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Intervento CARIELLO resoconto nr. 1 del 06/05/2019
Argomento : ELEZIONE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE
CARIELLO
Buonasera a tutti. Colgo l’occasione per fare gli auguri a tutti i neoeletti Consiglieri Regionali e al Presidente Bardi. Sono qui temporaneamente come Consigliere più giovane di questa legislatura a chiamare al voto. Parto dal Presidente Vito Bardi.
Non faccio la seconda chiamata perché i Consiglieri sono tutti presenti.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 1 del 06/05/2019
Argomento : SALUTO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE NEOELETTO, CARMINE CICALA
CARIELLO
Grazie, Presidente. Rinnovo gli auguri a tutto il Consiglio Regionale. Sono il più giovane di quest’assise, sono orgoglioso e fiero di rappresentare non solo la classe dei giovani, ma di tutto il territorio lucano, degli agricoltori del metapontino e quant’altro. È vero sì che in questo momento è il periodo del centrodestra, ma come diceva l’amico Fanelli ci sono stati altri momenti del Centrodestra, quindi questo è anche il momento di una bocciatura di un sistema politico fatto in Basilicata in questi ultimi anni, voi della minoranza lamentate tanto la mancata nomina della Giunta oggi, ma vi ricordiamo che 5 anni e mezzo fa la vostra Giunta era fatta da gente che non era nemmeno lucana e quindi era più facile comporla.
Noi invece faremo una Giunta che ha voluto la Basilicata, che hanno voluto i Lucani. Noi siamo il Governo del cambiamento come abbiamo detto in campagna elettorale, non abbiamo la bacchetta magica, ma daremo un segnale forte di cambiamento a questo territorio prima di tutto ascoltando le persone, ascoltando i cittadini, ascoltando i giovani, il territorio e le problematiche e mettendoci subito a lavorare sodo per dar subito una svolta a questa Basilicata.
Al di fuori di questa sala ci sono tante persone che aspettano risposte, ci sono tante famiglie che aspettano un posto di lavoro, che aspettano che qualcosa cambi veramente, ma io sono convinto che se anche l’opposizione anziché nel primo Consiglio far polemiche sterili comincia a fare proposte alla maggioranza possiamo far sì che possiamo dare delle certezze positive.
Noi abbiamo messo su un progetto politico del centrodestra che è un cantiere di speranza per questa terra e daremo insieme al Presidente Bardi e a tutti i colleghi risposte sane, serie e veloci. Questo è l’augurio che faccio a tutti i Consiglieri, questo è l’augurio che faccio al Presidente Vito Bardi che in questo momento storico può veramente traghettare questa Basilicata verso un decollo, verso un futuro migliore che i lucani meritano e aspettano, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 4 del 25/06/2019
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CIFARELLI ED ALTRI SULLE “PROSPETTIVE SVILUPPO DELLO STABILIMENTO FCA DI SAN NICOLA DI MELFI E RELATIVO INDOTTO”.
CARIELLO
In merito alla mozione che ha presentato il collega Cifarelli ed altri colleghi, mozione “Prospettiva e sviluppo dello stabilimento FCA di San Nicola di Melfi e relativo indotto”, in relazione a tale argomento si manifesta sin da subito la volontà di questo Governo di condividere buona parte degli impegni indicati nella mozione, in quanto il tema lavoro è una delle nostre priorità e, ribadisco, il tema lavoro è uno delle nostre priorità. Siamo perfettamente consapevoli che il gruppo FCA è la più importante realtà industriale non solo lucana ma anche nazionale e che pertanto necessita di attenzioni politiche, la situazione di sofferenza e di incertezza in cui si trovano oggi gli operai dello stabilimento di Melfi per i quali si è ricordo all’utilizzo di ammortizzatori sociali e al contratto di solidarietà è chiaramente il risultato di una pregressa politica inadeguata che si cercherà in ogni modo di superare. In tal senso si conferma ampiamente l’impegno di promuovere un tavolo con il Governo nazionale, vertici FCA e sindacati per verificare un progetto di rilancio del comparto auto attraverso il rafforzamento della capacità produttiva.
L’operazione di fusione al 50% tra Fiat Chrysler e gruppo Renault che porterebbe enormi vantaggi al gruppo FCA è fortemente attenzionato dal Governo nazionale, il quale per far fronte alla presenza pubblica francese sta pensando anche ad un impegno diretto dello Stato italiano, in tal senso si sono dichiarati favorevoli sia Claudio Borghi della Lega che Maurizio Landini, Segretario Generale della CGIL, pertanto in quest’ottica si promuoverà il confronto con il Governo nazionale; si condivide altresì anche l’iniziativa intrapresa con il contratto di comodato gratuito stipulato tra Regione Basilicata e il Centro Ricerche Fiat, il CRF, per il periodo che va dal 22 febbraio 2017 al 31/12/2021 finalizzato a consentire al campus per l’innovazione di manufatturing di San Nicola di Melfi che svolge attività di ricerca e sviluppo scientifico e tecnologico, di realizzare il polo di innovazione di alta formazione specialistica. Al netto delle infruttuose polemiche questo Governo si impegna a seguire con attenzione la situazione e gli sviluppi relativi delle vicende FCA al fine di salvaguardare il ruolo dello stabilimento di San Nicola di Melfi e relativo indotto nel contesto nazionale ed eventualmente anche internazionale, cercando di preservare con raziocinio sia i livello produttivi che i livelli occupazionali e quindi il gruppo Lega preannuncia un voto favorevole.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 6 del 30/07/2019
Argomento : P.D.L. N.3/2019 “RIDETERMINAZIONE DEGLI ASSEGNI VITALIZI IN ATTUAZIONE DELL’ARTICOLO 1, COMMI 965 E 966 DELLA LEGGE 30 DICEMBRE 2018 N. 145 (BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO PER L’ANNO FINANZIARIO 2019 E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2019 – 2021)” DI INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE COVIELLO ED ALTRI
CARIELLO
Giusto per una relazione illustrativa in merito alla legge. L’articolo 1 comma 965, 966 e 967 della legge del 30 dicembre 2018 ha stabilito che le regioni e le provincie autonome di Trento e di Bolzano con modalità previste dal proprio ordinamento entro 4 mesi dalla data di entrata in vigore della legge sopra citata devono provvedere a rideterminare la disciplina dei trattamenti previdenziali dei vitalizi già in essere in favore di coloro che abbiano ricoperto la carica di Presidente della Regione, Consigliere Regionale o Assessore Regionale con l’obiettivo di contribuire al contenimento della spesa pubblica attraverso la sostanziale riduzione dei costi legati al funzionamento delle istituzioni, pena la mancata erogazione di una quota pari al 20% dei trasferimenti erariali a loro favore diversi da quelli destinati al finanziamento del servizio sanitario nazionale, delle politiche sociali e per le non autosufficienze e del trasporto pubblico locale.
Il richiamato comma 965 ha precisato che le suddette disposizioni si applicano anche alle regioni nelle quali, come è accaduto in Basilicata, si siano svolte le consultazioni elettorali entro 180 giorni dalla data di entrata in vigore della legge statale stabilendo un termine di 3 mesi dalla data della prima riunione del nuovo Consiglio regionale per adottare le disposizioni sopra citate. La Regione Basilicata ha introdotto riduzioni temporanee degli importi degli assegni vitalizi tutt’oggi in vigore con l’art.1 della L.R. 29 maggio 2017.
La presente proposta di legge è stata redatta sulla base dello schema comune di testo di legge attuativo dell’intesa approvata dalla Conferenza dei Presidenti delle assemblee legislative con il richiamato ordine del giorno. Con esso si dà attuazione all’intesa Stato – Regioni sopra richiamato. Dalla proposta di legge non derivano maggiori oneri a carico del bilancio regionale, la decorrenza decorre nei suoi effetti dal 1° gennaio 2020, la norma abrogativa è quella relativa alla pubblicazione ed entrata in vigore. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 7 del 06/08/2019
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE BRAIA E ALTRI SUL TEMA DELL’AUTONOMIA DIFFERENZIATA
CARIELLO
Io intervengo, buonasera a tutti, solamente per un chiarimento come Presidente di Prima Commissione. Siccome questo tema a noi molto chiaro, quello dell’autonomia differenziata, e so che il Presidente Cicala ancora non ha fatto l’ufficio di presidenza per le ferie dei Consiglieri della Politica Regionale, chiedo di darle dal 14 – 15 in poi, perché martedì convocherò la Prima Commissione, appunto per parlare di autonomia differenziata. Un tema tanto caro sia a noi che alle Opposizioni, quindi il 14 saremo in Commissione con i Commissari che ne fanno parte per parlare di questo tema così importante. Visto che qualche Consigliere di Minoranza dice che sono ormai passati 35 giorni, visto che ormai sono passati, il 13 scusate, visto che ormai sono passati 35 giorni da quando si è cominciato a parlare di autonomia differenziata, io non voglio andare in ferie, noi non vogliamo andare in ferie, vogliamo lavorare per le cose giuste, per le cose buone, per la Basilicata. Spero nella presenza dei Commissari dell’Opposizione in Commissione martedì 13. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 10 del 27/09/2019
Argomento : “DESIGNAZIONE, AI SENSI DELL'ART. 29 DELLA LEGGE 352/1970, DI UN DELEGATO EFFETTIVO E DI UN DELEGATO SUPPLENTE IN RELAZIONE ALLA RICHIESTA DI REFERENDUM DI CUI AL PUNTO 1”
CARIELLO
Io vorrei provare un po’ a mettere ordine in quello che si sta dicendo oggi nel Consiglio Regionale. Questo Consiglio Regionale è frutto di un Consiglio di ieri rimandato ad oggi. Un Consiglio Regionale che l’opposizione ci contesta incostituzionale, e loro cosa fanno, presentano un emendamento per salvaguardare dei lavoratori, a cui noi abbiamo preso a cuore la questione, dimostreremo con i fatti e non con le parole, la risoluzione di questi problemi. Oggi poi presentano un emendamento ad un Consiglio incostituzionale, quindi domani mattina hanno detto che faranno ricorso al TAR, quindi gli atti prodotti da quel Consiglio, da questo Consiglio di oggi, perché è un prolungamento di ieri, verranno decaduti, e quindi prendiamo in giro due volte le persone che stanno nell’aula dietro, se così fosse vero quello che dice l’opposizione. Poi cosa si fa, si presenta un emendamento a firma di 5 Consiglieri e 3 se ne vanno, desertando l’aula, e non spiegando l’emendamento, come hanno fatto il Consigliere Cifarelli e Pittella. Oggi si ripresentano qui nuovamente a questo Consiglio incostituzionale, e continuano a parlare di aria fritta, a ridere ed a sorridere, come qualcuno è stato abituato a fare negli anni precedenti, prendendo per i fondelli le persone che veramente attraversano un momento delicato. E concludo dicendo, noi dimostreremo con i fatti, e non con la propaganda, ciò che siamo abituati a fare, la risoluzione a questo grande problema. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 13 del 17/10/2019
Argomento : COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
CARIELLO
Presidente, è attinente a quello che ha detto il collega Zullino che chiedeva la Commissione ad horas e quindi vorrei chiedere ai colleghi componenti della Prima Commissione se dopo la sospensione ci vediamo nella saletta qui vicino e andiamo avanti con la Prima Commissione per analizzare alcune anomalie che abbiamo riscontrato, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 13 del 17/10/2019
Argomento : COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
CARIELLO
Grazie, Presidente. Intervengo perché abbiamo sospeso la seduta poco prima per poter fare la Prima Commissione ad horas sulla questione di alcune anomalie ritrovate sugli elenchi degli avvisi. Niente, noi abbiamo fatto la Commissione, gli uffici avevano già provveduto a risistemare le anomalie. Sulla questione del Difensore Civico avevamo avuto un problema alla ricezione delle PEC, quindi un problema al sistema, di cui già stamattina gli uffici e i dipendenti degli uffici, a cui ringrazio qui pubblicamente, avevano già risistemato il tutto. Abbiamo avuto anche l’elenco dell’Ente Parco di Gallipoli Cognato, quindi possiamo procedere a poter andare avanti per il Consiglio. Niente, ringrazio per averci concesso la sospensione, quindi per poter fare la Prima Commissione ad horas. Ringrazio i colleghi che ne fanno parte e quindi buon proseguimento di Consiglio. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 16 del 19/11/2019
Argomento : SOLIDARIETÀ ALLE POPOLAZIONI DEL MATERANO E DEL METAPONTINO COLPITI DALL’ONDATA DI MALTEMPO
CARIELLO
Presidente, io prima di iniziare i lavori volevo associarmi a ciò che ha detto lei poc’anzi, vicinanza e solidarietà a Matera per il nubifragio, ma soprattutto al metapontino, in cui sono state vittime molte aziende agricole in cui circa 100 ettari di strutture sono state abbattute dal maltempo, ringrazio il Presidente Bardi, il Vicepresidente della Giunta Fanelli e i colleghi Consiglieri che si sono recati subito sul posto a portare la solidarietà e non solo, so che il Governo Regionale sta attuando delle misure per questa grave problematica, volevo portare anche il saluto alla Città di Venezia per ciò che è successo.
Per quanto riguarda il Consiglio Regionale sono stato uno dei firmatari di poter fare un Consiglio Regionale a Matera, ma subito dopo faccio una proposta, che si faccia un Consiglio Regionale nel metapontino perché quello che è successo ha veramente paralizzato l’economia del metapontino perché il metapontino conta circa il 90% di agricoltura e quindi questo nubifragio ha rimesso ancora di più in ginocchio queste comunità, quindi, Presidente, io chiamo anche la Minoranza per metterci insieme in un unico obbiettivo, quello di far risalire il metapontino, quello di stare vicino a queste comunità colpite, soprattutto nella Città di Policoro e Scanzano e nelle altre comunità limitrofe. È accaduto veramente qualcosa di massacrante, invito tutti a venire a rendervi conto di quello che è accaduto per chi non l’ha ancora fatto e noi che siamo uomini delle istituzioni dobbiamo fare presto per far sì che queste comunità, questi imprenditori agricoli si rialzino presto da questa seconda calamità di quest’anno dopo la grandinata, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 16 del 19/11/2019
Argomento : MOZIONE SU UN RICONOSCIMENTO PUBBLICO E UN INVITO IN BASILICATA ALLA SENATRICE SEGRE A SEGUITO DEI RECENTI EPISODI DI ODIO RAZZIALE E SULLA COSTITUZIONE DI UNA COMMISSIONE SPECIALE PER IL CONTRASTO AI FENOMENI DI INTOLLERANZA E ISTIGAZIONE ALLA VIOLENZA
CARIELLO
Io ringrazio qui il collega Cifarelli per aver proposto questa mozione prettamente sul Canale C7. In questi giorni stavo preparando anche io un’interrogazione al Presidente Bardi ed all’amministratore del Consorzio di Bonifica, per capire se in questi anni, visto che questo canale, che è situato, che è l’arteria più importante che si trova nel Comune di Policoro, in cui defluiscono tutte le acque della Città, sopra ferrovie e sotto, con la costruzione di Marinagri è stata ostruita la defluizione dell’acqua da quest’arteria più importante. Io mi ero promesso di fare un’interrogazione al Presidente Bardi, che protocollerò nei prossimi giorni, e all’amministratore del Consorzio di Bonifica, per capire se in questi anni ci sono stati degli atti che almeno ci fanno capire chi sono i responsabili di questo problema annoso. Lì vivono circa 100 famiglie. Ormai ci avviciniamo all’inverno e se questo problema non viene risolto, invito anche la Giunta a fare un sopralluogo, insieme al Consorzio di Bonifica, per questa questione, lì rischiamo di dialogare di questo problema dopo che scappa sicuramente qualche morto. Io, penso anche tutto il Gruppo lega, siamo favorevoli all’iscrizione di questa mozione che ha presentato il collega Cifarelli. Il canale C7 è un problema annoso, quindi, veramente ringrazio nuovamente il collega per aver proposto questa mozione. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 16 del 19/11/2019
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE LEGGIERI SUI TERRITORI COLPITI DA CALAMITÀ NELLE GIORNATE DELL’11 E 12 NOVEMBRE 2019
CARIELLO
Grazie, Presidente. Io intervengo sulla mozione presentata dai 5 Stelle che è un po’ anche di supporto al lavoro che, come diceva il Consigliere Quarto, sta facendo il Governo e i Consiglieri di Maggioranza.
Io vorrei fare un po’ anche la cronistoria di quello che è successo: noi abbiamo avuto una calamità e un’emergenza la notte dell’11 e del 12, il 12 il Governo regionale era già a Policoro insieme alla Protezione Civile per capire lo stato dell’arte di cosa era successo, e ci siamo accorti che è successa una catastrofe; dopodiché abbiamo con l’Assessore all’Agricoltura incontrato i due Sindaci di Policoro e Scanzano, dove diciamo sono i comuni più colpiti in termini di agricolture; come dicevo nel precedente intervento, colpiti circa 100 ettari di strutture, 100 ettari di colture che sono in atto e che sono anche alla raccolta, qui prima ho portato la solidarietà ma adesso dobbiamo anche finire di completare con i fatti.
C’è una procedura, che è la delimitazione delle aree di quello che è successo, c’è una burocrazia, c’è una procedura di segnalare il problema, lo stato di emergenza è stato già fatto ieri, adesso dobbiamo fare lo stato di calamità; per quanto riguarda l’integrazione del Consigliere Braia, io dico come mai non è stata fatta negli anni scorsi questa... il Consigliere Braia ride, ride su questioni così importanti...
(Intervento svolto lontano dal microfono)
Però fammi finire, fammi finire il concetto, mi dici al bilancio dove dobbiamo attingere i fondi se ci avete rimasto solo fossi? Visto che sei anche Presidente della Commissione Bilancio e stamattina non abbiamo potuto portare avanti il TPL perché da dove attingiamo i fondi, me lo dici? Visto che sei anche professore della politica, lo vediamo tutti i giorni dai social, ce lo puoi dire in questa sede da dove attingiamo i fondi? Facciamo il fondo di solidarietà, 2 euro a testa, 3 euro a testa, di questo hanno bisogno gli agricoltori? Io dal Consigliere Braia mi aspettavo una proposta che ha fatto l’Assessore all’Agricoltura a Policoro, che è quella di provare ad attingere dalla 5.2 come diceva anche il Consigliere Quarto, e lì stiamo lavorando, e voglio ringraziare anche alcune banche che hanno sospeso per 12 mesi il pagamento di alcuni mutui che avevano, come l’Unicredit, e così stiamo sollecitando anche le altre banche, l’Unicredit ha fatto un documento in cui ha sospeso per 12 mesi il pagamento di chi ha mutui, di chi ha agevolazioni, che paga mese mese, per gli imprenditori che sono stati colpiti. Io non mi aspettavo questo emendamento dal Consigliere Braia, proprio lui che per 4 anni ha subìto diverse calamità, noi ancora oggi sblocchiamo le calamità del 2013 per un problema burocratico, ci dica il Consigliere Braia dov’è la Ministra Bellanova che è venuta a vedere le zone colpite, visto che è bravo a farsi i selfie su Facebook. Io colgo, e veramente mi congratulo con il Consigliere Braia e con l’Assessore Fanelli per quanto riguarda la 5.2 che potremmo attingere da lì. Noi abbiamo bisogno di dare risposte concrete a quelle comunità. Non abbiamo bisogno di passerelle, di selfie. Perché anche sulla questione di Metaponto nel 2013 – 2014 sono cominciate le erosioni costiere. Chi ha autorizzato Marinagri? Chi ha autorizzato il porto degli Argonauti? Veniamo a capo delle questioni. Com’è successa l’erosione costiera? Ce lo dica il vecchio Governo regionale, chi ha governato per 20 anni, perché l’erosione costiera che c’è a Scanzano, a finire a Metaponto, non l’ha creata l’agricoltura, l’ha creata Marinagri. Se prima il Consigliere Cifarelli ha presentato una mozione sul canale 7 è perché è stata fatta Marinagri ed ha ostruito l’arteria più importante. Questi sono i fatti concreti. Dove sono i 7 milioni di euro che sono stati trasferiti alla stazione unica appaltante per fare Metaponto? Abbiamo tutti un po’ incontrato i balneari, anche Piergiorgio, Enzo Acito, insieme al Presidente Bardi, insieme alla Protezione Civile e d al Direttore Generale erano a Policoro. Ci dicano dove sono. Perché non l’hanno fatto loro? Stamattina in Commissione Bilancio abbiamo posticipato perché qualcuno diceva che non ci sono i fondi al bilancio. Ci dica nell’emendamento dove andiamo ad attingere i fondi, perché se dobbiamo fare una presa per i fondelli di un fondo solidale di 2 euro, io non ci sto, non solo da politico, ma anche da agricoltore, da imprenditore agricolo che siede su questi scranni. Quindi la mozione del movimento 5 stelle, io ringrazio nuovamente per avere proposto questa mozione, perché è di supporto e di aiuto a questo governo regionale, e ringrazio quanti la voteranno favorevole. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 16 del 19/11/2019
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE LEGGIERI SUI TERRITORI COLPITI DA CALAMITÀ NELLE GIORNATE DELL’11 E 12 NOVEMBRE 2019
CARIELLO
Presidente, solo per fatto personale. Io non ho nulla contro il collega Braia, però gli voglio dire solo una cosa qui pubblicamente, che nella mia vita due valori sono fondamentali, la verità e il falso, la mia campagna elettorale l’ho fatta pronunciando la verità, pronunciando il disastro compiuto nel mondo agricolo, non a caso la politica è fatta di numeri e i numeri hanno dato ragione a chi aveva ragione nel momento di campagna elettorale. Per quanto riguarda la questione in merito che stiamo affrontando io voglio dire al Consigliere Braia sul canale 7 sono anni che il Comune scrive alla Regione, dov’è l’amministratore del Consorzio di bonifica? Chi lo ha nominato l’amministratore del Consorzio di bonifica? Quali atti sono stati prodotti ad oggi sul canale 7, sul Consorzio di bonifica? E perché il Consigliere Braia non entra nel merito della questione del mio intervento? Di chi sono le responsabilità di Marinagri? Di chi sono le responsabilità della costruzione lì a Pisticci degli Argonauti? Chi ha dato l’autorizzazione in una zona a rischio idrogeologico? Non certo il Centro Destra, che è la prima volta che governa; dove sono le risposte su questi temi importanti che parlano di vita delle persone? Dove sono le risposte? Io non trasferisco nulla al mittente, ma le risposte in merito a questo dove sono? Cosa ha fatto il consorzio di bonifica in questi anni per ridurre le questioni idrogeologiche? Pulizia dei canali, dove sono? Io non le vedo. Io non le vedo. C’è un’inefficienza del consorzio di bonifica, c’è una cattiva gestione del consorzio di bonifica, questo è il dato di fatto, perché se si tratta di 100 famiglie, di vite umane lì, sul canale 7, non so se alcuni Consiglieri hanno fatto i sopralluoghi, e non sono stati fatti nemmeno i sopralluoghi dal consorzio di bonifica. C’è stata una fra..., perché l’avete sistemato bene, l’hai sistemato bene perché c’è anche la foto sul profilo del consorzio di bonifica insieme che sorridete. Avete..., non ha fatto nemmeno i sopralluoghi ad una...
(Intervento svolto lontano dal microfono)
L’ha votato Coldiretti? Chi è andato a votare la Coldiretti, io sono (incomprensibile). Sul canale a Metaponto dove siamo stati a fare un sopralluogo il consorzio di bonifica non ha fatto nemmeno i sopralluoghi di un canale che è crollato. Questo è il dato di fatto, poi il Consigliere Braia può dire quello che vuole, ma parliamo dei temi, delle questioni dei temi, delle responsabilità, di chi sono e di chi possono essere. Parliamo di questo e diciamo ai lucani la verità, ritornando a come ho iniziato il mio intervento, la verità dobbiamo raccontare.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 19 del 03/12/2019
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE BRAIA SULLA DISABILITÀ
CARIELLO
Buonasera a tutti, mi rivolgo al Presidente e ai colleghi Consiglieri. Io penso che nella giornata di oggi, una giornata importante per la disabilità e ricordo i disabili, io penso che questo Consiglio regionale abbia fatto insieme alla Minoranza due cose importanti: sia uscito da questa sala questa sera con due cose fondamentali ed importanti, il gioco d’azzardo – di cui ringrazio Dina Sileo per la bellissima iniziativa che ha portato oggi in Consiglio regionale e che è stata votata all’unanimità – e ringrazio tutti i firmatari di questa mozione presentata dalla Minoranza per quanto riguarda le questioni dei disabili, che noi non dobbiamo ricordali solo oggi, ma noi uomini delle istituzioni penso che dobbiamo ricordarlo ogni mattina, soprattutto le famiglie che vivono queste questioni, io mi ritrovo quasi tutti i giorni a dialogare con queste persone che hanno veramente l’esigenza veloce quando si recano presso le nostre strutture regionali, parlo dell’ASM di Matera, dell’ASP di Potenza, alla richiesta di protesiche per questi ragazzi – che siano sedie a rotelle o quant’altro – e si trovano tutti i giorni a combattere con la burocrazia, a combattere con carenza di personale che si occupa di queste questioni.
Io ho firmato questa mozione anche per dire a tutta la Maggioranza che questo problema che noi abbiamo, magari noi Consiglieri che viviamo maggiormente il territorio rispetto agli uomini di Governo, che bisogna potenziare le nostre strutture su queste questioni, che bisogna snellire la burocrazia, che bisogna potenziare le associazioni che si occupano di questi problemi, che bisogna stare vicino alle famiglie che all’interno a volte hanno anche più ragazzi con questi problemi, ecco perché noi uomini delle istituzioni dobbiamo ricordarci tutte le mattine che c’è gente che combatte difronte a queste situazioni, che c’è anche gente che non vuole farle sapere queste problematiche che ha e quindi dobbiamo cominciare a lavorare non solo noi Consiglieri, ma anche il Governo Regionale a sburocratizzare queste pratiche per quanto riguarda le protesi, a stare vicino alle associazioni, a lavorare in sintonia con le famiglie anche con i collaboratori degli ospedali, questo è un punto non di arrivo, questo per me è un punto di partenza e concludo ringraziando l’intero Consiglio Regionale che in una giornata particolare come questa questo Governo Regionale e questa Maggioranza e questo Consiglio tutto ne esce fortemente per aver raggiunto due obbiettivi fondamentali che a volte vanno anche in sintonia perché possono essere due problemi fondamentali in una famiglia, avere qualcuno che fa uso di gioco d’azzardo e avere nella stessa famiglia problemi di disabilità, questo è la bellezza della politica, questa è la bellezza della politica quando insieme Maggioranza e Minoranza fanno atti importanti per il bene della nostra Basilicata e mi rivolgo alle Minoranze, siate più propositivi, mettete in campo più... Consigliere Braia, ma sempre da ridire.
PRESIDENTE (CICALA)
Colleghi.
CARIELLO
Mi rivolgo alle Opposizioni per dire siate più propositivi a questa Maggioranza, portate più proposte alla risoluzione dei problemi e questa Maggioranza non vi negherà nulla. Grazie, Presidente, per le belle parole iniziali che hai dato a questa seduta del Consiglio, grazie a tutto il Consiglio Regionale, grazie anche a chi ci ascolta da casa e a chi è venuto qui oggi a donarci questa bellissima iniziativa di comunicazione a chi ha problemi.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 20 del 09/12/2019
Argomento : COMUNICAZIONE DELL’ASSESSORE ALLE POLITICHE DELLA PERSONA IN ORDINE ALLA SITUAZIONE DEI PRECARI DELL’AZIENDA OSPEDALIERA REGIONALE SAN CARLO DI POTENZA
CARIELLO
Buonasera a tutti, colleghi, Presidente. Io intervengo, ho ascoltato fino ad ora 2/3 ore di dibattito su un problema che ha affrontato stamattina l’Assessore Leone con i sindacati e con alcuni Consiglieri di Maggioranza, io penso che la politica del cambiamento – l’abbiamo ribadito, l’ha ribadito anche qualche collega – è quella dei concorsi pubblici, oggi ci troviamo qui il vecchio governo regionale a portare documentazione per la risoluzione dei problemi, ci troviamo qui persone che hanno amministrato e che hanno portato loro stessi queste persone a 36 mesi, come mai in questi 36 mesi non è stato fatto il concorso per assumere queste persone o concorsi per assumere le professionalità che servivano al San Carlo?
Io penso che la politica è passione, la politica è amore, la politica è stare in mezzo alla gente, stare vicino ai bisognosi, ma la politica a volte è anche dire qualche “no”, forse perché se ci troviamo a risolvere questi problemi oggi è perché sono stati detti troppi “sì”, la politica è il coraggio di assumersi delle responsabilità, e sono le responsabilità che questo Governo regionale oggi si assume nel bene e nel male di quello che uscirà domani sui giornali; al collega Polese lo invito a fare un tour negli ospedali, nei distretti sanitari, dove si combatte, come dicevo nello scorso intervento della volta scorsa del Consiglio regionale, con la burocrazia, dove all’ASM di Matera dobbiamo risolvere il problema per le protesi, dove manca personale, dove c’è la burocrazia. Invito il collega Polese a venire insieme a me a capire cosa ci hanno lasciato all’interno degli ospedali, dove nell’ospedale di Tinchi iniziano i lavori nel 2016, dovevano nel 2017, ad oggi sono fermi e ci piove dentro, ma l’azienda sanitaria compra due piani di appartamento a fianco per continuare il servizio.
Quando chiamiamo i Direttori generali amministrativi in Seconda Commissione perché dobbiamo votare il bilancio 2018, Barresi non si presenta per circa 2-3 volte, è un problema che anche lì la politica avrà il coraggio di assumersi una responsabilità di mandare a casa qualcuno? Non lo so, leggeremo gli atti e riporteremo in questa sala, in quest’aula ciò che abbiamo riscontrato dagli atti e daremo ai lucani il perché manderemo a casa Barresi, che non è certo una nomina che ha fatto questa Maggioranza, non è certo una nomina che ha fatto l’Assessore Leone o il Presidente Bardi, è una nomina che è stata fatta in un momento dove governava il Centro Sinistra e dove il Centro Sinistra era anche colpito da un momento dove la Magistratura aveva trovato qualcosa, se la troverà, non lo so.
Io quindi rinnovo l’invito a Polese a fare il tour della sanità, rinnovo l’invito a Polese di leggere insieme queste carte per quanto... rispondimi dopo, per quanto riguarda la storia del San Carlo, per quanto riguarda il Direttore Barresi, e io penso che bisogni darsi anche una linea, che è quella linea del cambiamento, se ci sono delle anomalie Barresi andrà a casa e condivido appieno il primo intervento che è stato fatto da una Consigliera del mio Gruppo politico della Lega, la Consigliera Sileo. Noi porteremo la documentazione, se ci sarà, andrà a casa il Direttore Barresi, questo è assicurato e, ripeto e ribadisco, la politica è passione, è testimonianza, la politica è stare vicino alle persone, ma la politica è anche coraggio, assumersi le responsabilità di dire dei “sì” e dire dei “no”, oggi ci assumiamo la responsabilità di dire qualche “no” perché se ci troviamo in questa situazione è perché negli anni scorsi si sono detti troppi “sì”. Questa è la realtà. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 21 del 19/12/2019
Argomento : DDL: "RIORDINO DEGLI UFFICI DELLA PRESIDENZA E DELLA GIUNTA REGIONALE E DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI DGR N.590 DEL 12 SETTEMBRE 2019.
CARIELLO
Grazie, Presidente. Buonasera colleghi. In qualità di Presidente della Prima Commissione ritengo doveroso esporre brevemente i punti salienti del disegno di legge licenziato il 16/12/2019, con tale provvedimento si intende riorganizzare e riordinare gli uffici della Presidenza e della Giunta Regionale ispirandoci al principio statutario in base al quale nella organizzazione dello svolgimento delle funzioni amministrative è assicurata la distinzione tra le funzioni di indirizzo politico amministrativo e controllo e le funzioni di attuazione e gestione, articolo 59 punto 1, in virtù di tale principio si prevede all’articolo 1 del DDL che al riordino degli ufficio diretta collaborazione si provvede mediante uno o più decreti del Presidente della Giunta Regionale in coerenza con gli articoli 4, 14 e 27, viene prevista altresì la delegificazione dell’organizzazione amministrativa della Giunta Regionale previa definizione dei principi e dei criteri del riordino, articolo 2 del DDL, ed indicazione delle disposizioni di legge che risulteranno abrogate alla data di entrata in vigore del regolamento, il tutto nell’ambito della previsione di alcune norme di carattere generale, articolo 3 del DDL, restano ovviamente escluse dall’ambito della delegificazione le disposizioni oggetto di specifica riserva di legge o per le quali si ritiene comunque opportuno mantenere la fonte legislativa, si pensa a titolo di esempio la disciplina dell’autonomia della funzione dirigenziale in conformità alle disposizioni statutarie, articoli 46.2 e 90, viene delineato all’articolo 4, 5 e 6 del DDL anche il sistema dei controlli interni volti a garantire la regolarità amministrativa e contabile degli atti amministrativi, il controllo di gestione nonché la valutazione delle prestazioni dei dirigenti.
Per quanto riguarda quello che diceva il collega Leggieri sulle audizioni abbiamo audito come diceva il responsabile dell’ufficio legislativo del Consiglio e poi non mi sono nemmeno pervenute alcune sollecitazioni anche da parte dei commissari della mia Commissione per eventuali ed ulteriori audizioni. Abbiamo e ringrazio pubblicamente il dottor Ferrara che è venuto ad horas a darci maggiori delucidazioni e abbiamo votato l’atto. Ovviamente l’atto è arrivato nella mia Commissione il 3 dicembre, quindi ci sono stati anche i tempi tecnici perché i commissari potevano studiare l’atto, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 21 del 19/12/2019
Argomento : DDL: "RIORDINO DEGLI UFFICI DELLA PRESIDENZA E DELLA GIUNTA REGIONALE E DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI DGR N.590 DEL 12 SETTEMBRE 2019.
CARIELLO
Grazie, Presidente. No, giusto per rispondere al collega Braia, non me ne voglia, se non ho capito male l’intervento del collega Braia diceva che lui si è affidato ai suoi colleghi di Minoranza nella Commissione, volevo dire, Presidente, che erano assenti entrambi, c’era presente solo il Consigliere Leggieri della Minoranza, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 21 del 19/12/2019
Argomento : DDL: "RIORDINO DEGLI UFFICI DELLA PRESIDENZA E DELLA GIUNTA REGIONALE E DISCIPLINA DEI CONTROLLI INTERNI DGR N.590 DEL 12 SETTEMBRE 2019.
CARIELLO
Grazie, Presidente. Presidente, grazie per la parola. Solo per dire due cose fondamentali, l'atto è arrivato in Commissione, è passato per ben due volte dalla Commissione. Una abbiamo fatto l'audizione dell'ufficio legislativo del Consiglio, l'altra abbiamo anche ragionato sulla questione, abbiamo anche ascoltato il Dottor Ferrari. Io penso con il voto favorevole possa andare direttamente ai voti senza nemmeno, secondo me, la sospensione del Consiglio, dei lavori.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 21 del 19/12/2019
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO SUL NUTRI-SCORE
CARIELLO
Sì, subito. Dicevo, vorrei iscrivere una mozione che riguarda il Nutri-Score. Nel frattempo volevo illustrarla un po’ e poi diamo delle copie, così magari decidiamo se votarla o meno, se iscriverla o meno.
Premesso che il Nutri-Score è un sistema di etichettatura dei prodotti alimentari sviluppata in Francia che semplifica l’identificazione dei valori nutrizionali di un prodotto alimentare utilizzando due scale correlate, una cromatica e divisa in cinque gradazioni dal verde al rosso, ed una alfabetica comprendendo le cinque lettere dalla A alla E. Il punteggio Nutri-Score è determinato dalla quantità di nutrienti sani e non sani, così classificati: nutrienti sani: energia, grassi, zucchero e sodio, che in caso di livelli elevati sono considerati non sani; mentre i nutrienti non sani sono la proporzione di frutta, verdura e noci, oli di oliva, colza e di noci, di fibre e proteine, in caso di alti livelli, sono considerati buoni per la salute.
Il Nutri-Score è stato sviluppato da un gruppo di ricercatori universitari francesi sulla nutrizione denominata “EREN” e si basa sul punteggio nutrizionale agenzia alimentare Regno Unito, la FSA. Secondo il Ministero della Sanità francese, questo sistema dovrebbe permettere un più facile accesso ai cibi confezionati sani, contribuire alla lotta all’aumento delle malattie cardiovascolari, l’obesità ed il diabete; tenuto conto che il Nutri-Score sotto l’aspetto pratico è stato progettato per essere esposto sulla parte anteriore dei pacchetti di cibi per un duplice scopo: aiutare i consumatori a giudicare a colpo d’occhio le caratteristiche nutrizionali complessive del cibo, aiutandoli ad orientare le loro scelte, migliorare il loro equilibrio alimentare e possibilmente la loro salute; 2) incoraggiare i produttori a riformulare la composizione nutrizionale degli alimenti che producono, per esempio riducendo il contenuto di sale, zucchero e grassi.
Appreso da fonti giornalistiche che il Nutri-Score oggi è adottato solo da alcuni Paesi dell’Unione Europea su base volontaria, potrebbe essere imposto a rinforzi un provvedimento dell’Unione Europea che disponga l’obbligo di adozione. Considerato che anche la Coldiretti italiana ha già sollevato critiche a tale sistema di certificazione, perché sembrerebbe condurre all’applicazione del bollino rosso su prodotti come lo speck, il gorgonzola, il prosciutto crudo San Daniele, il Parmigiano Reggiano, l’olio d’oliva e tutte le eccellenze che si producono in Italia, mentre quello verde sembrerebbe riservato a prodotti quali: Coca Cola zero, Red Bull, con tutte le prevedibili conseguenze negative sui prodotti alimentari made in Italy. Il sistema attualmente prevede che l’attribuzione dei valori positivi o negativi sia rimessa alla valutazione discrezionale dei soliti ricercatori francesi, facenti parte delle ... Premesse, altresì le evidenti necessità di condurre uno studio preliminare sulla scientifica del sistema, nonché sulla composizione della Commissione giudicante, questa mozione impegnerebbe il Presidente della Giunta regionale, e magari anche l’Assessore all’agricoltura, che non è qui presente, a sollecitare il Governo affinché intervenga presso le istituzioni europee, per evitare l’adozione obbligatoria di tale sistema, se non attraverso uno studio preliminare, che attesti la scientificità del metodo, e con la previsione di un meccanismo di composizione e di scelta dei membri dell’equipe, che garantisca la presenza di rappresentanti di tutti i Paesi dell’Unione Europea, scelta sulla base di prestabili competenze tecnico – scientifiche, anche al fine di garantire l’imparzialità della valutazione. Io chiedo che questa mozione venga inscritta, e poi magari anche discussa, ma penso che il tema sia comunque, diciamo, lo apprendiamo dalle fonti giornalistiche, tema importante, la possiamo discutere anche alla presenza di quando ci sarà l’Assessore all’agricoltura, e chiedo al Presidente del Consiglio la sospensione di 2 minuti, per far sì che si facciano le copie e vengano distribuite, e se qualcuno la vuole condividere, anche sottoscrivere. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 21 del 19/12/2019
Argomento : ATTO AMMINISTRATIVO NUMERO 55/2019, PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO REGIONALE, DI INIZIATIVA DEI CONSIGLIERI COVIELLO E CARIELL, AVENTE AD OGGETTO: “PROMOZIONE, CONGIUNTAMENTE AGLI ALTRI CONSIGLIO REGIONALI PROMOTORI DELL’INIZIATIVA REFERENDARIA AVENTE AD OGGETTO: ABROGAZIONE DELLE DISPOSIZIONI SULL’ATTRIBUZIONE DEI SEGGI CON METODO PROPORZIONALE IN COLLEGI PLURINOMINALI NELLE ELEZIONI DELLA CAMERA DEI DEPUTATI E DEL SENATO DELLA REPUBBLICA”, DI CONFLITTO DI ATTRIBUZIONE AI SENSI DELLA LEGGE 11 MARZO 1953, NUMERO 87: “NORME SULLA COSTITUZIONE E SUL FINANZIAMENTO DELLA CORTE COSTITUZIONALE” NEI CONFRONTI DEL PARLAMENTO DELLA REPUBBLICA,
CARIELLO
No, Presidente, solo una precisazione in merito a quello che diceva il Consigliere Perrino prima, ci sarà stato un qualche errore nella trascrizione degli atti perché il Consigliere Zullino al momento della votazione del quesito referendario era assente e lì risulta astenuto.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 21 del 19/12/2019
Argomento : APPROVAZIONE DELLA DELIBERAZIONE N. 82 DEL 13 SETTEMBRE 2019 DELL'AZIENDA TERRITORIALE PER L'EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA DI MATERA, ATER MATERA, AVENTE AD OGGETTO: “VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2019-2021 ESERCIZIO 2019 DI COMPETENZA E DI CASSA. CONTROLLO AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE NUMERO 11 2006 DGR N. 869 DEL 30 NOVEMBRE 2019”
CARIELLO
Grazie, Presidente. Io vorrei intervenire su 3-4 punti che ha sollevato la Minoranza, visto che ha trovato anche lo spazio per discutere un po'. Vorrei partire da quello che diceva il collega Giorgetti in merito ai Consigli Regionali. Io penso che le date dei Consigli Regionali si decidano in Conferenza dei Capigruppo e penso che ci partecipa anche la Minoranza alle Conferenze dei Capigruppo, ci partecipano i Capigruppi di tutto il Consiglio Regionale. Per quanto riguarda il petrolio pare che sia sollecitato dal collega Polese e dal collega Perrino. Il Presidente Bardi venne qui circa 20-25 giorni fa con una bellissima e puntuale e precisa illustrazione su quella che era la storia del petrolio, però pare che in quel momento molti componenti della Minoranza sicuramente avevano da fare e hanno voluto rimandare a data da destinarsi la discussione sul petrolio. Quindi io penso che bisogna dare anche atto a questa Maggioranza che era venuto a tempo debito in quest’Aula. Il Presidente Bardi era qui agli accordi del petrolio a portare a conoscenza di tutto il Consiglio Regionale di quello che si stava facendo e mentre il Presidente concludeva il suo intervento, ricordo a qualche Consigliere, che molti Consiglieri o qualche Consigliere di Minoranza si è avvicinato salutando e dicendo: “Rimandiamo il tutto e andiamo avanti”. Per quanto riguarda i Consigli Regionali io penso che in tutti i Consigli Regionali si è sempre portato a votazione le attività che questo Governo Regionale ha messo in campo dall'inizio, l'attività del governo, l’attività della Giunta. Per quanto riguarda le attività ispettive mi collego e, diciamo, oltre a collegarmi, diciamo che accetto anche la proposta del collega Polese di dedicare un Consiglio Regionale subito dopo le festività per scalare tutte le mozioni che alcune forse non hanno nemmeno più senso di stare lì, perché molti problemi sono stati risolti e di magari darci una regola in Conferenza dei Capigruppo per far sì che una volta al mese o un accumulo di lavoro, di mozioni, venga fatto in un apposito Consiglio Regionale. Questo è quello che mi sento di dire e concludo, visto che è l'ultimo Consiglio Regionale prima delle festività natalizie, dicendo che… Oggi è l'ultimo consiglio prima delle festività natalizie. E concludo augurando un buon Natale a tutti, ovviamente ai presenti, e che l'anno nuovo sia di auspicio a noi tutti uomini delle istituzioni di lavorare ancora meglio, ma lavorare soprattutto in sinergia e in sintonia per il bene della nostra Basilicata, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 22 del 14/01/2020
Argomento : DISEGNO DI LEGGE NUMERO 25 DEL 2019: RIORDINO DELLA DISCIPLINA PER AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (ARPAB)
CARIELLO
Buonasera, Presidente. Buonasera, colleghi. Anch'io intervengo su…, mi congratulo con la Maggioranza per aver comunque ideato un riordino o di un disegno della riforma dell'ARPAB. Innanzitutto noi dobbiamo spiegare a molti che non sanno cos'è l'ARPAB. L’ARPAB è un'agenzia che si occupa del monitoraggio ambientale e con la riforma andiamo comunque a dare più trasparenza rispetto a quella che c'è, più coinvolgimento dei cittadini. L’ARPAB è l'Agenzia più importante in questa regione, dove non solo si estrae il petrolio, ma si producono eccellenti prodotti agricoli. Quindi abbiamo l'esigenza di gestire questa Agenzia attraverso un riordino, a mio avviso, egregio ed importante che ci sia più coinvolgimento con i cittadini alla comunicazione dei dati che vengono rilevati attraverso questa Agenzia, dati ambientali, perché il sito è pubblico a tutti, è pubblico anche a chi compra i nostri prodotti di Basilicata e quindi vuole capire il monitoraggio ambientale, come è gestito, come viene fatto il monitoraggio ambientale. Quindi io dichiaro il mio voto favorevole a questo Disegno di Legge, al di là di quello che può dire l'Opposizione e quello che già ha detto in 4 ore di Commissione e poi venendo qui ancora una volta a produrre altri emendamenti al riordino. Ovviamente non è che possiamo dire no alla produzione di emendamenti, li accoglieremo. Quindi io veramente mi congratulo. Grazie soprattutto al lavoro egregio che ha fatto l'Assessore Rosa, anche in Commissione, a comunicare, a spiegare nel merito passo passo com’è fatto il disegno di riforma ARPAB, e quindi siccome faccio solo questo intervento, lo faccio anche per una dichiarazione di voto favorevole a questo disegno di legge, e un grazie al Governo regionale perché anche questo è il cambiamento. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 22 del 14/01/2020
Argomento : DISEGNO DI LEGGE NUMERO 25 DEL 2019: RIORDINO DELLA DISCIPLINA PER AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE (ARPAB)
CARIELLO
Io ho trovato qui un documento del mese di settembre in cui l'attuale Direttore dell'ARPAB diceva: “Ritenuto, pertanto, sulla scorta di tutto quanto esposto e rappresentato e per ragioni di estrema urgenza, garanzie dell'operatività dell'Agenzia in via cautelativa e a salvaguardia dell'intero sistema regionale dei controlli ambientali, di dover disporre la copertura dei rimanenti turni per il servizio di pronta reperibilità relativamente al territorio di Matera, utilizzando personale dirigenziale in servizio presso il Dipartimento Provinciale di Potenza sino a quando necessario”. Quindi concentrava la struttura su Potenza. L'emendamento di Vizziello io penso che sia chiarissimo e dice: “Emendamento articolo 19 il Comma 1 è così sostituito: L’ARPAB è ben organizzata in una struttura centrale regionale con competenze sia amministrative, che tecnico-scientifiche, con sedi in Potenza, Matera e Metaponto. Possono essere istituite ulteriori sedi solo se indispensabili, di corretto funzionamento dell'Agenzia” e quindi mi pare di capire che c'è una volontà o forse anche un'esigenza su Viggiano, visto che si estrae il petrolio e quindi, visto anche che ci sia una criticità, o magari la criticità può essere anche, non so, a Pisticci Scalo, dove vengono depurati i reflui e magari c'è Metaponto che può comunque ottemperare. Relaziona: “Il presente emendamento è volto a chiarire l'assetto degli uffici settore che rappresentano l'anello di congiunzione tra l’Agenzia e la collettività e le istituzioni. Non è modificato dalla soppressione dei Dipartimenti. La possibilità di aprire ulteriori sedi è invece sottoposta alla stringente condizione dell'indispensabilità di queste ultime al corretto funzionamento dell'Agenzia”. Io penso che sia chiaro e penso, Presidente, che si vada avanti per votare. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 24 del 04/02/2020
Argomento : MOZIONE N.39 DEI CONSIGLIERI ZULLINO, VIZZIELLO E BALDASSARE, PALAZZINE ATER DI MATERA NEL COMUNE DI IRSINA – RICHIESTA RISORSE DAL BILANCIO REGIONALE 2020
CARIELLO
Sono soddisfatto dell’intervento dell’Assessore Merra in merito alla questione delle case popolari di Irsina. Chiedo anche io una sospensione del Consiglio e ringrazio i colleghi di maggioranza, Zullino della Lega che aveva interessato anche me in quel giorno per la firma della mozione, ringrazio i Consiglieri Vizziello e Baldassarre per aver prodotto questa mozione che impegna il Governo su una questione importante come le case popolari del Comune di Irsina, e ringrazio anche il collega Cifarelli.
Io penso che per fare bene bisogna fare un’unica mozione, alla quale vorrei apporre anche la mia firma, insieme alla minoranza, con cui si impegna il Governo. Sono soddisfatto di quello che ha detto l’Assessore alle Infrastrutture Merra che da subito insieme ad alcuni colleghi Consiglieri, se non sbaglio firmatari della mozione della maggioranza, avevano già fatto l’incontro con l’ufficio tecnico dell’ATER e la nuova Amministratrice dell’ATER di Matera, la dottoressa Lucrezia Guida. Quindi anche io chiedo la sospensione del Consiglio per poter fare un’unica mozione, e farla bene anche tra maggioranza e minoranza, visto che la problematica non riguarda solo la politica ma l’intera comunità. Quindi è un problema dell’intero Consiglio, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 24 del 04/02/2020
Argomento : MOZIONE N.39 DEI CONSIGLIERI ZULLINO, VIZZIELLO E BALDASSARE, PALAZZINE ATER DI MATERA NEL COMUNE DI IRSINA – RICHIESTA RISORSE DAL BILANCIO REGIONALE 2020
CARIELLO
Sì, grazie, Presidente. Solo per un ringraziamento ai colleghi tutti di quest’Aula, maggioranza e minoranza, per aver condiviso la mozione. Grazie a Massimo Zullino e a Roberto Cifarelli, i principali esponenti politici a sottoscrivere la mozione. Ringrazio nuovamente l'Assessore Merra, per quanto ha fatto in merito a questa questione e ringrazio, anche perché sicuramente sarà votata all'unanimità, visti gli interventi che sono stati fatti prima di me, veramente tutta l’Aula, tutti i Consiglieri per avere comunque sottoscritto. Io aspetto anche il documento per essere uno dei firmatari di questa mozione di impegno del Governo su una questione così delicata. Quindi ringrazio nuovamente l'Assessore Merra, Zullino, Cifarelli, e tutti quelli che firmeranno e voteranno questa mozione.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 25 del 10/02/2020
Argomento : “MODIFICHE ALLA LEGGE REGIONALE NUMERO 30 DEL 27 OTTOBRE 2014 RECANTE: MISURE PER IL CONTRASTO ALLA DIFFUSIONE DEL GIOCO D'AZZARDO PATOLOGICO (G.A.P), D’INIZIATIVA DEL CONSIGLIERE ZULLINO - RICHIESTA ISCRIZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 38, COMMA 4 DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE”
CARIELLO
No, niente, Presidente, io vorrei chiedere a lei di continuare i lavori della votazione della Legge perché presentare un subemendamento significa sospendere il Consiglio per circa 60 minuti per presentare il subemendamento. Penso che il regolamento questo dice, quindi io chiedo di procedere i lavori su questa Legge, visto che il Consiglio era previsto per le 15 di oggi, è cominciato alle 16:30 e sono le 8:30 e pare che ci siano ancora 5-6 emendamenti da votare e poi l'intero testo. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 26 del 19/02/2020
Argomento : “PDL NUMERO 31/2020, NORME DI EMERGENZA PER SCONGIURARE IL PERICOLO DI IMMINENTE INTERRUZIONE DEI SERVIZI DI TRASPORTO AUTOMOBILISTICO NELLE MORE DELL’ESPLETAMENTO DELLE PROCEDURE DI GARA”.
CARIELLO
Buonasera, Presidente. Buonasera, colleghi. Ci siamo trovati e ci stiamo trovando a discutere una proposta di legge su una tematica difficile ed impegnativa che l’Assessore Mera si è trovata e si trova ad affrontare con tutta la maggioranza e la Giunta. Questa proposta di legge, oggetto in discussione, nasce, come giustamente illustrato dai firmatari e dall’Assessore, (incomprensibile), dalla necessità di dirimere dubbi nati dalla stesura della precedente proroga, evitando di prestare il fianco a critiche da parte da associazioni e categorie che lavorano in questo settore, ma che spesso cavalcano anche l’onda di difficoltà che non sono così semplici da risolvere. La proroga in oggetto, nata per evitare l’interruzione dei servizi minimi necessari di trasporto pubblico, è stata fatta a fine marzo 2020, proprio per trovare a questa proroga una copertura economica. Nasce al fine di garantire lo svolgimento e la continuità dei servizi minimi di trasporto pubblico a far data dalla durata in scadenza e comunque non oltre il termine coincidente con il nuovo affidamento dei servizi di trasporto, a seguito della riforma del TPL e del corredato processo di pianificazione, programmazione ed affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale. E’ bene, quindi, correggere oggi le modifiche all’articolo 1 della legge 7/2014, anche se è evidente come la lettura del quo proseguire nelle medesime condizioni, forse erronea e superficiale, perché l’obbligo di prosecuzione del servizio era già previsto nel Regolamento 1370/2007. Questo atto si è reso necessario nel solco di una difficoltà ereditata da una precedente legislatura. Già nel 2018, infatti, vi era stata una proroga fatta su una legge oggetto della stessa, soggetta anch’essa all’osservazione da parte del Governo, per una manifesta incapacità e lentezza nella definizione di un più completo piano dei trasporti. E’ giusto ricordare che le difficoltà che oggi l’Assessore e noi tutti ci troviamo ad affrontare nascono da una pessima gestione, è triste dirlo, una cattiva gestione dell’amministrazione precedente in un settore delicato come quello dei trasporti della Regione Basilicata. Seppur discusso precedentemente il piano, trova adesso la luce, perché nasce da una concentrazione tra le parti del lavoro interlocutorie è difficile, svolto dal nostro Assessore, a cui va la piena fiducia. La necessità di una riorganizzazione in un piano organico con la divisione di bacini e con una razionalizzazione delle spese è infatti un altro che avrebbe dovuto trovare una soluzione molto ma molto prima. Siamo arrivati ad oggi ad avere finalmente un piano trasporti, nel rispetto dell’articolo 48 del Decreto Legge 50/2017, in una distinzione in unità territoriali, elencazione dei servizi da raggiungere e di obiettivi da raggiungere. Una razionalizzazione dei trasporti, un più chiaro quadro normativo all’interno del quale poter serenamente svolgere le gare. Le scadenze fissate, come si legge nella delibera, in un dettagliato cronoprogramma, danno garanzia alle parti interessate e a noi, che il piano verrà discusso sicuramente a marzo, verranno predisposte le gare della la stazione unica appaltante e con questo, Presidente e colleghi, io concludo rivolgendo una vicinanza e solidarietà ai tanti lavoratori del settore trasporto, che dopo la pubblicazione di questa PDL potranno avere gli stipendi che meritano, e anche una solidarietà, perché molte volte vengono usati. Ovviamente la mia solidarietà va anche all’Assessore Merra, che in questi mesi ha fatto un lavoro egregio, ha fatto un lavoro importante, forse il piano dei trasporti e i trasporti di Basilicata sono veramente una questione importante, delicata, un problema serio che ci ha visto arrivare come un’onda quando ci siamo insediati. Quindi, qualcuno, Consigliere Zullino, forse si riferiva ai cartelloni che avevano (incomprensibile), Assessore dimettiti, di qualche sindacato. Noi abbiamo piena fiducia dell’operato, abbiamo piena fiducia del nostro Assessore e abbiamo piena fiducia del nostro Presidente e di questa maggioranza per portare avanti e a termine i tanti problemi che affliggono questa Basilicata e i tanti problemi, come quello dei trasporti. Io penso che in questi giorni si è fatto un lavoro egregio, sia sulla PDL, che sul piano dei trasporti, che è già passato in Giunta qualche giorno fa. Quindi, spero che le critiche verso questa maggioranza finiscano, ma che ci siano critiche costruttive. Ho visto anche qualche articolo di alcuni Consiglieri di minoranza che hanno fatto qualche giorno fa, di un avvicinamento forse a questa maggioranza, spero che produrranno PDL e cose importanti che ci aiutano a cambiare le cose in questa terra. Io non mi dilungo più di tanti. Ringrazio veramente tutti e, niente, solidarietà ai dipendenti che dopo la comunicazione avranno gli stipendi dovuti, al di là delle critiche che sono state rivolte al Presidente e a questa maggioranza in questi ultimi giorni. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 27 del 25/02/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CIFARELLI SUL FINANZIAMENTO DEL PROGETTO “OPERE DI REGIMENTAZIONE IDRAULICA DEL COMUNE DI POLICORO ED INTERVENTI PER LA MITIGAZIONE DEL RISCHIO IDRAULICO IN CORRISPONDENZA DEL CANALE”.
CARIELLO
Io ho condiviso dall'inizio questa mozione con il collega Cifarelli e quindi continuo a condividere di poter salvare una parte di questa mozione, che vada ovviamente a salvaguardare quel territorio. Quindi chiedo anch'io il rinvio di questo punto e magari in questi giorni ci mettiamo a lavorare insieme anche all'Assessore per ricostruire ciò che rimane fuori da questa parte che abbiamo analizzato oggi. Quindi, Presidente, io le chiedo il rinvio di questo punto, che parlo della mozione numero 41 che oggi è calendarizzata al quinto punto all'Ordine del Giorno e io il collega Cifarelli, se me lo permette, ricostruiremo questa mozione per quello che manca nel nostro ragionamento di stasera e la porteremo a conoscenza dell'Assessore Rosa prima di iscriverla e ridiscuterla qui in Consiglio. Quindi, grazie, Presidente.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 27 del 25/02/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE BRAIA E ALTRI: SBLOCCO E RISOLUZIONE URGENTE DEI CREDITI DELLE IMPRESE LUCANE DA PARTE DI TECNOMONT O DELLE SUE AZIENDE FORNITRICI IN RIFERIMENTO ALLA REALIZZAZIONE DEL CENTRO OLI TEMPA ROSSA E RISPETTO INTESA REGIONE - TOTAL
CARIELLO
Grazie, Presidente. Io intervengo per dichiarazione di voto in merito alla mozione presentata dal collega Braia, io penso che l’Assessore Cupparo e lo ha detto anche il Consigliere Braia è stato molto soddisfacente in merito alle risposte che sono state chieste attraverso la mozione, ma è noto che l’Assessore Cupparo sta facendo un lavoro egregio rispetto a queste problematiche e anche ad altre, quindi io penso che la mozione non servirebbe, quindi dichiaro il nostro voto contrario a questa mozione, quindi la mozione la respingiamo perché... Posso? Quindi la mozione la respingiamo perché l’Assessore è stato soddisfacente e in più sta facendo un lavoro egregio in merito a queste diverse problematiche con tavoli, audendo sindacati, imprese, abbiamo anche capito che alcune imprese che avanzavano dei fondi hanno anche percepito dopo i tavoli fatti dall’Assessore Cupparo. Grazie, Assessore, a nome di tutto il Gruppo Lega, ma penso di rivolgerlo anche a nome di tutta la Maggioranza.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 27 del 25/02/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE BRAIA E ALTRI: SBLOCCO E RISOLUZIONE URGENTE DEI CREDITI DELLE IMPRESE LUCANE DA PARTE DI TECNOMONT O DELLE SUE AZIENDE FORNITRICI IN RIFERIMENTO ALLA REALIZZAZIONE DEL CENTRO OLI TEMPA ROSSA E RISPETTO INTESA REGIONE - TOTAL
CARIELLO
Sì, solo per precisare che non è una cosa contro l’Opposizione e il collega Braia, siccome per noi del Gruppo Lega l’Assessore Cupparo era stato soddisfacente avevamo deciso di respingere la mozione, anche dall’intervento del proponente di questa mozione il collega Braia mi è parso di capire che l’Assessore Cupparo aveva soddisfatto i tre-quattro punti che erano stati cruciali presentati nella mozione, quindi io rivedo assolutamente e mi allineo a quella che è la Maggioranza, di mantenere questo documento anche per il futuro e quindi mantenere anche un documento alle Opposizioni di un lavoro che hanno portato qui in Consiglio, perché poi diciamo che il lavoro dei Consiglieri Regionali è anche portare la voce dei cittadini, delle imprese, dei territori che vivono difficoltà. Quindi manteniamo l'impegno con tutta la Maggioranza, con il Gruppo di Forza Italia e quindi il Gruppo Lega voterà a favore di questo mozione per rientrare su quanto dichiarato dall'Assessore Cupparo. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 27 del 25/02/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE VIZZIELLO E ALTRI: MISURE DIRETTE A TUTELARE LA FERTILITÀ NEI PAZIENTI ONCOLOGICI
CARIELLO
Sì, Presidente, un piccolissimo intervento in merito a questa mozione che ha presentato il collega Vizziello, io lo ringrazio, l’ho firmata, è un problema molto sensibile, è un problema serio che si riscontra non solo in Basilicata, penso anche in Italia, quindi lo ringrazio qui pubblicamente e do la mia dichiarazione di voto come Gruppo Lega a questa mozione, grazie, dottor Vizziello.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 28 del 27/02/2020
Argomento : COMUNICAZIONE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE SULLE MISURE ADOTTATE PER GESTIRE L’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID 19 E CONSEGUENTE DIBATTITO
CARIELLO
Grazie, Presidente. Io voglio provare a fare un piccolissimo intervento senza entrare nel merito delle tante polemiche sollevate fino a poco fa, perché io penso che questa epidemia del coronavirus non abbia colori politici, ma ha l’obiettivo di salvaguardare i nostri territori. Bene si è fatto con l’ultima ordinanza, sentendo anche gli altri Presidenti di Regione, per non creare troppi allarmismi e per portare un’unica voce all’interno dei territori. Io vorrei provare a dare anche qualche spunto in merito all’epidemia del coronavirus. Qualcuno fino a poco fa diceva che in Basilicata non è arrivata, io penso che in Basilicata sono arrivati gli effetti di quelle Regioni, di Lombardia e Veneto, perché forse molti dimenticano che le eccellenze della nostra Basilicata, soprattutto dal territorio da cui provengo io e il dottor Rocco Leone, che è il metapontino, tutte le eccellenze agricole, ortofrutticole, vengono prettamente e principalmente esportate e portate nei mercati centrali proprio di quelle regioni dove oggi ci sono i focolai.
Quindi, in questi giorni il nostro territorio sta vivendo un’ulteriore crisi rispetto a quella che già si trascinava il settore. Si trascinava una crisi economica, una crisi di prezzo e oggi si trascina una crisi di mancata vendita delle nostre eccellenze. Qui, da quest’aula, voglio portare la mia più grande vicinanza e solidarietà a quelle imprese e a tutto l’indotto che ci lavora, perché in Italia anche i trasporti principalmente vengono fatti su gomma e quindi i diversi autisti ed autotrasportatori che ogni giorno vanno e vengono, in questi giorni vengono messi in crisi. Leggevo poco fa che anche la FIAT SATA di Melfi prende alcuni pezzi per comporre le macchine da quelle regioni oggi bloccate. Il mio intervento è quello di impegnare il Presidente della regione Basilicata, Bardi, che ringrazio per il suo puntuale e preciso intervento di prima. Non entro nel merito della questione, della prima, della seconda ordinanza. Voglio dire che non è semplice, quando ci si ritrova di fronte a un problema così grande, così importante, prendere decisioni serie.
Ovviamente nemmeno io trovo differenza tra uno studente ed un insegnante, ma se vengono chiuse le scuole i primi a scappare da quelle regioni sono i giovani che tornano qui a casa dalle loro famiglie. Io, come dicevo prima, voglio impegnare il Presidente della Giunta, se ci saranno nei prossimi giorni dei tavoli nazionali con il Governo e con i Presidenti di altre regioni, a salvaguardare con qualche provvedimento le nostre imprese agricole e tutto l’indotto che ci lavora, i dipendenti, gli autotrasportatori, la FIAT SATA di Melfi. La nostra regione si sta già paralizzando, questo è il vero effetto del coronavirus.
E ribadisco che io penso che questa epidemia non abbia colori politici. Oggi dire se Bardi ha fatto bene o ha fatto male, non penso possa risolvere il problema, e quindi il mio auspicio da qui alle prossime ore e ai prossimi giorni, è che la regione Basilicata rimanga fuori e possa aiutare le regioni limitrofe che in queste ultime ore si trovano ad attraversare momenti critici. Possiamo aiutarle attraverso anche un’organizzazione maggiore della nostra Protezione Civile. Io penso che noi dobbiamo metterci insieme tutti e dobbiamo portare il nostro contributo serio, affinché in questo momento delicato la nostra Basilicata possa rialzarsi insieme a tutta la nostra Italia.
Quindi l’invito sia al Presidente Cicala che al Presidente Bardi è che se ci saranno altre ordinanze anche con l’Assessore alla sanità si convochi un tavolo comune, maggioranza e minoranza, per mettere insieme tutte le nostre idee. Vorrei anche impegnare l’Assessore Leone a condurre l’ASM di Matera e l’ASP di Potenza a fare più controlli anche negli scaffali dei nostri supermercati con il controllo dell’etichettatura dei prodotti che provengono anche dall’estero e più controlli di igiene all’interno dei luoghi sensibili, all’interno delle scuole. Quindi anche qui un lavoro serio che si faccia nei prossimi giorni. Io do la mia piena e totale disponibilità ad incontrare i Sindaci e capire anche come muoversi nei territori, questo è il mio piccolissimo intervento ed è un contributo che voglio dare a questa maggioranza perché noi uomini delle istituzioni, di fronte a questo problema serio, saremmo secondo me i primi responsabili se non si farà un piccolo percorso come quello che ho indicato nel mio intervento. Grazie, Presidente, e grazie, Giunta e colleghi.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 33 del 09/06/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO SULLA VALORIZZAZIONE DELLA RETE DEL LAVORO AGRICOLO E LOTTA AL LAVORO SOMMERSO
CARIELLO
Sì, grazie Presidente. Buonasera a tutti, volevo chiedere Presidente l’iscrizione di una mozione con titolo: “Valorizzazione della rete del lavoro agricolo e lotta al lavoro sommerso”. “Premesso che l’Italia dallo scorso febbraio sta fronteggiando una pandemia che ha messo in ginocchio tutto il sistema economico, l’emergenza sanitaria in atto legata al diffondersi del Covid-19 ha interessato anche e soprattutto il settore agricolo; l’agricoltura in particolare rappresenta il campo economico e sociale più importante della Basilicata e in questo particolare momento ha bisogno di interventi atti a fronteggiare la crisi in essere e atti all’individuazione di soluzione per tutelare e sostenere il comparto agricolo. Le associazioni di categoria hanno più volte, tramite note inviate alla Regione, a mettere in campo misure straordinarie per evitare la possibile chiusura delle aziende agricole che offrono lavoro ai braccianti. È prassi delle aziende agricole avvalersi del trasporto dei lavoratori agricoli dalla loro residenza o domicilio spesso fuori regione alle aziende tramite autobus o furgoncini di proprietà o presi a noleggio. I costi da sostenere per il datore di lavoro, stante l’emergenza Covid-19, risultano incrementati non potendo usufruire dell’intero mezzo; considerato che in questo preciso settore urge un intervento della Regione attraverso forme di sostegno economico finanziando quindi la rete territoriale del trasporto dei braccianti attraverso l’erogazione di un contributo per le spese di trasporto sostenute per ogni lavoratore previa rendicontazione, sensibilizzare le aziende alla regolare rendicontazione comporterebbe altresì il contrasto al lavoro sommerso, la conferenza delle Regioni e delle Province autonome, documento sulle priorità per fronteggiare l’emergenza Covid-19, a evidenziato la necessità di individuare interventi per fronteggiare gli effetti della pandemia sul settore agricolo, della pesca e acquacoltura, nonché l’esigenza ormai indifferibile di procedere a percorsi di sostegno al settore. L’Assessore alle Politiche Agricole e Forestali della Regione Basilicata si è reso promotore di un protocollo d’intesa tra le parti sindacali e datoriali finalizzate a garantire condizioni di lavoro in sicurezza per contrastare la diffusione del Covid-19. Nel predetto accordo si prevede altresì l’impegno delle aziende a garantire necessarie precauzioni e protezioni anche in occasione del trasporto dei dipendenti dal domicilio al luogo di lavoro, dalla relazione dell’autorità di gestione del PSR 2014/2020 esaminata nella seduta del 21/05/2020 seconda Commissione Bilancio, è emerso che dall’inizio del periodo di programmazione l’esecuzione del programma registra un impegno di spesa pari al 91,5% della dotazione complessiva pubblica.
Dalla summenzionata relazione si evince inoltre che la quota degli impegni ancora da assumere è messa a disposizione dei nuovi fabbisogni del sistema agroalimentare lucano dettati dalla pandemia Covid-19, le aziende agricole per provvedere al trasporto dei braccianti agricoli in azienda devono attenersi alle linee guida emanate per informazione agli utenti al fine del contenimento della diffusione del Covid, varate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti; le summenzionate linee guida prevedono che sugli autobus debba essere garantito un numero massimo di passeggeri in modo da consentire il rispetto delle distanze di un metro tra gli stessi contrassegnando con marker i posti che non possono essere occupati; è intervenuto infine il decreto legge 16 maggio 2020 n.33, il quale ha previsto che le attività economiche produttive e sociali debbano svolgersi nel rispetto dei contenuti di protocolli o linee guida idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento. Quindi con questa mozione impegnerei la Giunta, l’Assessore all’Agricoltura e il Presidente della Regione a mettere in campo ogni azione necessaria ad individuare il più idoneo percorso amministrativo utile al compiuto utilizzo di risorse de quibus al fine di sostenere e valorizzare la rete del lavoro agricolo o contrastare il fenomeno del lavoro sommerso.”. Con questa mozione chiedo ai colleghi Consiglieri di votare l’iscrizione, se qualcuno la vuole sottoscrivere prego di fare le copie per distribuirle, grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 33 del 09/06/2020
Argomento : MOZIONE NUMERO 48 DEL CONSIGLIERE CIFARELLI ED ALTRI: “SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE DI MATERA”
CARIELLO
Grazie, Presidente. No niente Presidente,io prendo la parola solamente per ovviamente il ragionamento e il discorso che ha fatto sia il collega Acito che il collega Braia, sicuramente non fa una piega rispetto alle condizioni critiche di cui ringrazio anche il Presidente Cicala per essersi diciamo soffermato l’altro giorno in Provincia a Matera accompagnato dai Consiglieri regionali di Matera per verificare la questione critica che viviamo noi Consiglieri regionali nella sede momentanea al terzo piano della Provincia. Ovviamente, lo ringrazio anche per la tempestività e per aver dato delle risposte giuste già subito per quello che si può fare per gli uffici regionali; ovviamente quello che diceva il collega Acito e il collega Braia, bisogna anche dare diciamo una sede, un’autonomia anche a Matera come sede della Regione, quindi sede delle istituzioni. Ovviamente, sottoscrivo appieno questa mozione che aveva presentato il collega Braia già mesi fa insieme anche al collega Acito perché la situazione, come ci siamo resi conto, è davvero critica. Quindi grazie Presidente, e siamo a disposizione come abbiamo già detto l’altro giorno per far da pungolo a lei e alla Giunta per risolvere questo problema, e per cercare di percepire risorse per finire quella sede chiamata “ex genio civile”. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 36 del 26/06/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO: “SOSTEGNO ALLA FILIERA DEL LATTE BOVINO”
CARIELLO
Grazie, Presidente. chiedo la parola per chiedere l’iscrizione di una mozione, con titolo: “Sostegno alla filiera del latte bovino”: premesso che negli ultimi anni il prezzo del latte pagato... Posso illustrarla? Grazie, Presidente.
Premesso che negli ultimi anni il prezzo del latte pagato alla stalla ha raggiunto livelli inaccettabili, tanto che i nostri allevamenti non riescono a coprire nemmeno i costi di produzione, determinandone quindi una gravissima situazione di crisi nel comparto. La situazione è ancora più aggravata a seguito dell’emergenza Covid-19, che di fatto hanno stravolto i tradizionali canali di consumo, quali ad esempio quello alberghiero e della ristorazione, con una conseguente flessione delle già basse esportazioni. Ad oggi si registrano diversi prezzi applicati da parte di alcuni caseifici, che hanno realizzato ingiustificatamente una riduzione dell’importo del latte pagato alla stalla, tanto sensibile da mettere in ginocchio i nostri allevatori.
Fonti ufficiali rilevano che il costo medio di produzione del latte bovino oscilla tra i 30 e i 35 centesimi per ogni litro prodotto, a fronte di un prezzo pagato agli allevatori mediante sotto i 40 centesimi al litro. Le norme europee e nazionali impongono alle imprese il riconoscimento di un prezzo che tenga conto dei costi di produzione medio sostenuti dalle aziende, in particolare i contratti devono essere scritti con durata di almeno 1 anni e devono rispettare regole e principi di trasparenza, correttezza, proporzionalità e reciproca corrispettività delle prestazioni. L’indicizzazione dei contratti deve essere fatta rispettando la realtà casearia italiana fatta di formaggi freschi o stagionati unici al mondo e tenendo conto dei prezzi al consumo. Si sfrutta l’immagine il credito delle DOP, dei toponimi del territorio nazionale e dell’Italia (incomprensibile) producendo a costi più bassi un formaggio che inganna i consumatori italiani e di tutto il mondo e fa perdere importanti fette di mercato ai veri produttori delle DOP e dei formaggi realmente prodotti con latte italiano. La politica delle multinazionali che porta ad un evidente omologazione dei prodotti causerebbe la fine di quell’agricoltura distintiva che identifica il nostro paese e soprattutto il nostro territorio. Considerato che nella nostra Regione vi sono circa 400 aziende produttrici e che queste producono quasi 130 mila tonnellate di latte e per ogni litro di latte prodotto in Basilicata viene importato 1 litro di latte o in equivalenti prodotti preparati caseari destinati alla trasformazione come: paste filate e altro. È aumentata esponenzialmente la richiesta di maggiori informazioni legate ai luoghi di produzione, trasformazione dei prodotti agro-alimentari da parte del consumatore medio non obbligatoriamente indicate nelle etichetta, per le considerazioni e motivazioni espressa in premessa che si intendono richiamate, impegna questa mozione la Giunta ad attivarsi presso l’Autorità garante delle concorrenza e del mercato affinché agisca prontamente contro le forme di concorrenza sleale e gli abusi di posizione dominante del mercato del latte dando pronta applicazione a quanto previsto dall’art. 42 del decreto legge n. 1/2012, convertito poi in legge n. 27/2012 recante disposizione relative alla relazioni commerciali in materia di cessione di prodotti agricoli e agroalimentari. Sia data, altresì, piena continuità a quanto disposto dall’art. 2 del decreto-legge 51/2015, convertito in legge 91/2015 contenente disposizioni urgente per il rilancio dei settori agricoli in crisi con particolare riferimento alla parte in cui prevede che il prezzo del latte crudo non deve essere inferiore ai costi medi di produzione del latte elaborato mensilmente (incomprensibile). Tenuto conto della collocazione geografica dell’allevamento e della destinazione finale del prodotto impegna ancora una volta la Giunta ha impegnarsi con il Governo e il Parlamento della Repubblica affinché siano emanate norme che consentono l’utilizzo della parola formaggio esclusivamente per il prodotto ottenuto dal latte e non anche da prodotti diversi, ad esempio cagliate, latte in polvere e caseinati, si mantenga il divieto di utilizzo del latte in polvere per la produzione di formaggi e yogurt, venga obbligatoriamente indicata l’origine nell’etichetta del latte anche OHT, dei formaggi e di tutti altri prodotti con base di latte, nonché l’impegno dell’attuazione nelle sedi istituzionali di competete al fine di promuovere iniziative volte a sensibilizzare la grande distribuzione del territorio regionale affinché garantisca al consumatore un adeguata informazione anche attraverso la visibilità negli scaffali dei prodotti DOP, dai prodotti non DOP o anche similari e infine i propri competenti uffici al fine di impedire che i nomi topografici ricadenti nella Regione Basilicata vengono utilizzati o richiamati nella vendita di prodotti caseari la cui materia prima non è proveniente dalla Regione stessa, quindi dalla Basilicata. Di attivarsi affinché i Centri di Ricerca con partecipazione della Regione Basilicata non si impegnano in progetti di ricerca agroalimentari finalizzati alla creazione o al controllo di prodotti di origine non nazionali o con nomi commerciali ispirati al luogo o immagini evocanti d’Italia, disporre che la Regione Basilicata anche tramite i proprio uffici ASP, ASM, competente per territorio intensificano i controlli su tutto il territorio regionale al fine di verificare che la trasformazione dei prodotti lattieri caseari avvenga con l’utilizzo di materie prime provenienti dal territorio della Regione Basilicata o dell’Italia, prevedere specifiche forme di incentivazione nei confronti dei caseifici lucani che usano latte prodotto sul territorio regionale. Questa è l’illustrazione della mozione, chiedo al Presidente solo l’iscrizione e poi magari la discussione anche perché manca l’Assessore di competenza, in questo caso Fanelli. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 36 del 26/06/2020
Argomento : TESTO UNIFICATO AI SENSI DELL’ARTICOLO 37 COMMA 3 DEL REGOLAMENTO INTERNO DLE CONSIGLIO REGIONALE DELLE PROPOSTE DI LEGGE N.10/2019, N.34/2020, 38/2020, MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 23/2018 - ISTITUZIONE DEL FONDO UNICO AUTONOMIE LOCALI FUAL.
CARIELLO
Grazie, Presidente. Intervengo su questo Punto all’Ordine del Giorno, mi preme sottolineare l’encomiabile lavoro svolto per (incomprensibile) questa proposta di legge che oltrettutto mi vede anche tra i firmatari che in I Commissione consiliare ha avuto il consenso all’unanimità. Non entro nel merito perché già egregiamente esplicitato dal Consigliere Acito, parlo però da Presidente di I Commissione consiliare nella quale abbiamo fatto un lavoro di audizione dei Sindaci, come ricordava anche il collega Bellettieri, nei vari Comuni al fine di raccogliere le esigenze reali dei piccoli Comuni sotto i 5000 abitanti, spesso ed ingiustamente diciamo, tra virgolette, discriminati o in situazione di grave difficoltà. Infatti, dopo la ricezione della Proposta di Legge del Consigliere Pittella, a cui ringrazio, abbiamo riscontrato l'urgenza di affrontare da un lato la gestione associata alla funzione dei servizi comunali, dall'altro la costituzione di Unione dei Comuni atta a superare le difficoltà legate alla frammentazione proprio dei piccoli Comuni per la razionalizzazione della spesa, nonché per il conseguimento di una maggiore efficienza dei servizi. La volontà politica infatti è stata quella di creare un quid pluris relativo al processo di associazione dei servizi. Questo chiaramente per non fermarsi alle sole due Unioni dei Comuni attualmente presenti in Basilicata, erano due, poi quando facevamo il procedimento di lavoro in Commissione una era stata anche sciolta, quindi al momento una Unione dei Comuni, che è quella dell'Alto Bradano. Questo ragionamento è nato anche da una forte evoluzione delle funzioni dei Comuni, che secondo il principio di sussidiarietà costituzionalmente prescritto le competenze deve essere affidata all'autonomia più vicina ai cittadini, in quanto maggiormente in grado di soddisfarne le aspettative. Pertanto, al fine di raggiungere tale obiettivo, l'esercizio delle funzioni e la gestione dei servizi in forma associativa tramite le Unioni, è stato previsto l'istituzione del fondo rotativo “Basilicata si progetta”, a cui va un ringraziamento anche al gruppo di Forza Italia, ed è stata prevista l'istituzione del fondo a favore degli Enti Locali, la cui finalità è quella di predisporre da parte degli Enti Locali di una banca progetti di fattibilità tecnico economiche di opere pubbliche da candidare per il finanziamento in applicazione di disposizioni regionali, statali e dell'Unione Europea. Ringrazio, a conclusione, pertanto i Commissari della Prima Commissione consiliare e voi tutti per il voto che scriverete da qui a qualche minuto. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 39 del 21/07/2020
Argomento : MOZIONE A FIRMA DI TUTTI I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA, TRANNE ACITO, RELATIVA A UNA RICHIESTA DI CHIUSURA IMMEDIATA DI TUTTI I CENTRI DI ACCOGLIENZA
CARIELLO
Sì, grazie Presidente. Io intervengo nel dibattito e vorrei esprimere un ringraziamento, non è stato possibile farlo in quest’aula anche nelle scorse settimane, per il lavoro che ha svolto il Governo regionale in piena emergenza Covid, ma soprattutto per il lavoro che hanno svolto il Presidente Bardi, l’Assessore alla Sanità e gli operatori sanitari.
Ieri ci sono stati dei casi di immigrati nella città di Potenza e ad Irsina; io vorrei provare anche a dire al collega Polese che questo non è slogan ma è anche far capire ai lucani soprattutto di chi è la responsabilità di tutto questo, in una Basilicata dove il Presidente della Giunta regionale che ho appena ringraziato è stato deriso per le ordinanze restrittive che hanno portato la Basilicata a essere la prima regione free, la prima regione che è uscita da questa pandemia. Però in questi ultimi giorni vediamo che può riaffiorare nella nostra comunità. Noi non possiamo non far uscire le responsabilità di quello che sta accendo e quello che è accaduto.
Il Presidente della Regione Bardi è stato anche deriso da qualche Presidente di Regione che beveva gli aperitivi al bar dicendo che il Covid non era una cosa di cui noi ci dovevamo preoccupare, il Governo ha chiuso le attività commerciali, ha chiuso i bambini, ha chiuso i diversamente abili, gli anziani, le famiglie, le aziende, le imprese, le discoteche, le scuole calcio, ci ha privato degli affetti familiari, ci ha privato delle nostre abitudini quotidiane e del nostro lavoro mentre non ha chiuso i porti, o meglio li ha chiusi e li ha riaperti subito senza tutelare la salute non solo dei lucani, ma di tutti gli italiani.
Noi non possiamo sottrarci a divulgare le responsabilità che ha il Governo centrale, che hanno due esponenti del Governo che sono proprio nativi lucani, il Ministro della Salute Speranza e il Ministro degli Interni Lamorgese. Non è slogan politico, qualcuno delle opposizioni l’ha interpretata come se volevamo chiudere i centri di accoglienza e far morire dentro gli immigrati.
Questo non è sicuramente un monitoraggio serio, noi uomini delle istituzioni in questa battaglia del Covid-19 dobbiamo essere tutti responsabili oggi dopo il dibattito del Presidente Bardi chiesto ieri dalle opposizioni. Oggi ringrazio il Presidente per essere qui con un dibattito serio e chiaro di quello che è accaduto; noi dobbiamo dare prova che tutti insieme, anche tralasciando quella mozione che abbiamo presentato ieri, siamo in grado di fare un documento unitario, anche le opposizioni che fanno parte del Governo centrale diano dimostrazione di difendere la Basilicata in questo momento, soprattutto la salute dei lucani, la salute di gente che ha fatto tanto, come dicevo prima, in questi tre mesi di lockdown, si è privata di tante cose, e oggi non può permettere l’arrivo di altri immigrati provenienti da fuori nazione, e non essere tutelati.
Noi dobbiamo fare una scelta unitaria ed è per questo che sicuramente dopo questo dibattito spero nell’aiuto anche delle opposizioni di dare mandato al Presidente della Giunta regionale di portare nelle conferenze Stato – Regioni e quindi sui tavoli nazionali, la difesa della nostra Basilicata. Grazie, Presidente e grazie a tutti.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 40 del 07/08/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO: “AZIONI VOLTE AL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID 19 NEL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA”.
CARIELLO
Grazie, Presidente. volevo chiedere l’iscrizione di questa mozione, solo l’iscrizione: “Premesso che sussiste tuttora lo stato di emergenza sanitaria per l’epidemia da nuovo coronavirus, in conseguenza della dichiarazione dell’OMS e dello stato di emergenza nella sanità pubblica di interesse internazionale. Il rischio della diffusione del coronavirus è maggiormente presente in alcune categorie di lavoro, tra cui sicuramente i dipendenti del settore del trasporto pubblico locale su gomma costantemente a contatto con la popolazione che, non più soggetta alle restrizioni degli spostamenti al di fuori del territorio regionale, proviene da tutt’Italia e dall’estero con conseguente rischio di diffusione del contagio. In particolar modo gli operatori di esercizio sono in stretta vicinanza con passeggeri trasportandoli ad esempio ai siti industriali, aeroporti, stazioni di treni, aree metropolitane, siti di interesse culturale e turistico e quindi oggettivamente luoghi a forte rischio di contagio.
Considerato l’articolo 32 della Costituzione che sancisce la tutela della salute, le disposizioni di cui al Decreto Legge del 2 marzo 2020 numero 9, recante misure urgenti di sostegno per le famiglie, lavoratori ed imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid 19, e in particolare l’articolo 34 relativo a disposizioni finalizzate a facilitare l’acquisizione di dispositivi di protezione e medicali, le disposizioni di cui al Decreto Legge 19 del 25 marzo 2020, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza da Covid 19 e da ultimo le disposizioni di cui al Decreto Legge numero 83 del 30 luglio 2020, recante misure urgenti connesse con la scadenza delle dichiarazioni di emergenza epidemiologica da Covid 19;
che in Regione Basilicata vi sono circa 1300 operatori di esercizio del trasporto pubblico locale su gomma, che tale contesto, soprattutto con riferimento alla necessità di realizzare una compiuta azione di prevenzione, impone l’assunzione immediata di ogni misura di contenimento e gestione adeguata e proporzionata all’evolversi della situazione epidemiologica, individuando idonee precauzioni per fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività;
che al fine di procedere ad un’attività di prevenzione per la diffusione del Covid 19 occorre effettuare a detta categoria i test sierologici rapidi e, a seguito di esito positivo o dubbio, procedere con l’effettuazione del test diagnostico molecolare, il tampone orofaringeo.
Con questa mozione si impegna il Presidente Bardi e la Giunta Regionale a mettere in campo ogni azione necessaria al contenimento ed alla prevenzione per la diffusione del Covid 19 per i dipendenti operanti nel settore del trasporto pubblico locale su gomma tramite la somministrazione di test sierologici rapidi e a seguito di esito positivo dubbio, come abbiamo detto prima, procedere con l’effettuazione del test diagnostico molecolare.”
Chiedo all’Aula solo l’iscrizione di questa mozione. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 40 del 07/08/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO: “AZIONI VOLTE AL CONTENIMENTO DELLA DIFFUSIONE DEL COVID 19 NEL SETTORE DEL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE SU GOMMA”.
CARIELLO
Collega Pittella, io ho chiesto solo l’iscrizione di questa mozione poiché non vedo in Aula l’Assessore alla Sanità e il Presidente. Ovviamente, se è disponibile l’Assessore Merra a darci qualche delucidazione in merito, noi possiamo se siete d’accordo sospendere e capire se c’è la possibilità di discutere.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 43 del 30/10/2020
Argomento : COMUNICAZIONE, AI SENSI DELL’ARTICOLO 52 DEL REGOLAMENTO, SULLA SITUAZIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA DA COVID - 19 E SUI PROVVEDIMENTI DA ULTIMO INTRAPRESI
CARIELLO
Sì, grazie, Presidente. Io più che intervento, grazie Presidente, colleghi Consiglieri. Io più che un intervento, Presidente, volevo portare qualche suggerimento su quello che sta accadendo dal 21 ottobre in base al DPCM che ha, diciamo, emanato il Governo nazionale, io penso Presidente che bisogna portare delle sollecitazioni nelle conferenze Stato-Regione per far capire al Governo nazionale che ormai ha chiuso tutto, ha chiuso diverse attività con l’apertura alle 5 la mattina e al chiusura alle 18 il pomeriggio, non però distinguendo una Regione rispetto ad un’altra, io penso Presidente che noi dobbiamo far capire al Governo nazionale che ci sono diversi problemi che affliggono l’Italia però i problemi si distinguono da Regione a Regione, i casi che noi abbiamo in Basilicata, diciamo abbiamo un sistema emergenziale che al momento è sotto controllo e per questo ringrazio il Presidente Bardi per aver fatto insieme a tutta l’Amministrazione un lavoro egregio nella prima ondata che si è affacciata nella primavera ma anche nella seconda ondata anche condividendo quello che si sta facendo non solo con la Maggioranza ma anche con i Capigruppi di Minoranza questa mattina, il problema dove si pone? Si pone che, io penso che bisogna far capire al Governo nazionale che fuori da quest’Aula ci sono attività che sono state già chiuse circa 90 giorni nella prima ondata, che sicuramente non riescono a sopperire al pagamento dei redditi con dipendenti che ancora oggi non hanno ricevuto la cassa integrazione e ringrazio gli Uffici regionali per il lavoro veloce che hanno fatto a lavorare sulle pratiche che riguardavano le aziende, ovviamente io penso che nei prossimi giorni da quello che si sente e per la situazione che in Italia, non in Basilicata ci potrebbe essere un lockdown e questo lockdown spero che il Governo nazionale non lo faccia pesare solo ed esclusivamente sulle partite IVA perché la gente fuori da quest’Aula non ce la fa più, i dipendenti sono di nuovo, tra qualche giorno saranno di nuovo in cassa integrazione, non hanno ricevuto la prima cassa integrazione, le attività non ce la fanno più e quindi avranno una conseguenza del Durc che non sarà pulita e quindi non sappiamo se potranno percepire il ristoro e parliamo del 60/70% delle partite IVA, c’è un settore come quello del wedding che ormai da febbraio è al collasso totale. Abbiamo settori che non ce la fanno più e abbiamo imprenditori, commercianti, partite iva che non sanno se oggi devono pagare il fitto del locale oppure devono comprare un pezzo di pane per mangiare. Questa è la situazione che sta vivendo l’Italia, ma questa è la situazione seria che vive la Basilicata che è una regione che ha problematiche diverse dalla Lombardia, un centro commerciale lucano che il Governo Conte ci ha fatto chiudere sabato e domenica è diverso da un centro commerciale di Roma, è diverso da un centro commerciale di Bari, è diverso da un centro commerciale del Veneto. Questo è quello... mi consenta, collega Cifarelli, questo è quello che in termini di affluenza il centro commerciale che noi abbiamo a Policoro, collega Cifarelli, è sicuramente diverso dall’affluenza che ha quello di Milano, questo è quello che voglio intendere. Quindi il Governo non ci può imporre delle chiusure a noi in Basilicata uguali a quelle della Lombardia, questo è il tema.
Ovviamente, io ho diciamo partecipato ad alcuni incontri, ad incontrare questi commercianti, ad incontrare queste partite iva, non ci sono nemmeno i controlli all’interno dei centri commerciali per il distanziamento sociale, non possiamo tenere aperto un’estetista e un parrucchiere e chiudere un negozio di abbigliamento che è di dimensioni anche più ampie rispetto a quelle del parrucchiere. Questo è quello che penso e lo dico qui al Presidente, di portarlo sui tavoli nazionali, perché il Governo ha chiuso quasi tutto però non ha chiuso i porti, non ha chiuso le entrate di gente che in Basilicata sono arrivati... i primi centri immigrati a Ferrandina con il Covid, e noi eravamo una Basilicata che era uscita prima di tutte le altre regioni, e quindi non possiamo permetterci ancora di diciamo essere vittime di queste scelte scellerate. Io mi sento di dire questo, giusto o sbagliato che sia, e anche sulla questione che ho ribadito prima, che la gente non potrà percepire sicuramente i ristori né se la Regione Basilicata, come ha fatto, farà delle somme che darà alle imprese perché sicuramente di troveranno col DURC sporco e quindi il DURC non pulito, e quindi sicuramente si potranno fare dei bandi in cui si potrà togliere la clausola del DURC, se si può fare.
Questo è quello che mi sento di dire Presidente senza polemica, ma diciamo con l’ascolto dei territori, è quello che voglio portare in quest’aula. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 43 del 30/10/2020
Argomento : “PROPOSTA DI LEGGE N. 62/2020 "ULTERIORI NORME PER IL RILANCIO DELL'ECONOMIA DELLA REGIONE BASILICATA", RICHIESTA ISCRIZIONE A NORMA DELL'ART. 38, COMMA 4, DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE”.
CARIELLO
Grazie Presidente, colleghi Consiglieri. Volevo chiedere Presidente se potevamo discutere la mozione n.46, cioè il quarantaseiesimo punto all’Ordine del Giorno, mozione n.109: “Azioni volte al contenimento della diffusione del Covid-19 nel settore del trasporto pubblico locale su gomma”. Ovviamente, il mio intervento è per anticipare questo punto e poterlo discutere.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 43 del 30/10/2020
Argomento : “PROPOSTA DI LEGGE N. 62/2020 "ULTERIORI NORME PER IL RILANCIO DELL'ECONOMIA DELLA REGIONE BASILICATA", RICHIESTA ISCRIZIONE A NORMA DELL'ART. 38, COMMA 4, DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE”.
CARIELLO
Sì, grazie, Presidente. No, intervengo in merito alla mozione che è stata presentata circa un paio di mesi fa, è stata presentata, iscritta e non discussa in Consiglio Regionale. Io avevo chiesto la discussione proprio su questa mozione per due motivi fondamentali: uno perché si tratta di un problema serio, che è quello che affligge il trasporto pubblico locale e precisamente gli autisti dei pullman che viaggiano nella nostra regione. Però da quanto detto dal Presidente Bardi, Presidente, ci sarà una disponibilità di tamponi che andranno a coprire le persone a rischio. Quindi mi rincuora il fatto che siccome gli autisti del trasporto pubblico locale, come i medici di base, come gli operatori sanitari, come le persone che lavorano negli ospedali, che sono persone a rischio, verranno diciamo tamponati per la questione del Covid-19 .Quindi io questa mozione la lascio iscritta e ovviamente chiedo l’anticipazione del punto, ma vedo che in Aula, diciamo, siamo rimasti in pochi. Ovviamente chiedo diciamo da parte delle Opposizioni rispetto dei Consiglieri di Maggioranza che sono rimasti in Aula.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 44 del 10/11/2020
Argomento : AVVISO PUBBLICO, NOMINA DEL PRESIDENTE DELL’ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL VULTURE DPCR N.44 DEL 23 LUGLIO 2020.
CARIELLO
Grazie, Presidente. Colleghi Consiglieri. La I Commissione si è ampliamente soffermata sull’esame della nomina del Presidente dell’Ente Parco del Vulture, in particolare dopo il rinvio di 15 giorni richiesto al Presidente della Comunità del Parco è pervenuta la nostra attenziona la rosa dei candidati per la nuova nomina del Presidente.
La I Commissione, pertanto, si è riunita per la prima volta sul tema in data 7 ottobre 2020 congiuntamente alla III Commissione per procedere all’audizione dei Sindaci che compongono la Comunità del Parco in relazione all’individuazione per la nomina del Presidente, il tutto su espressa richiesta di un gruppo politico del Consiglio, nonché il MoVimento 5 Stelle.
I lavori sono continuati con la mia predisposizione in qualità di Presidente della Commissione a trasmettere ai commissari le domande pervenute relative ai 5 designati della Comunità del Parco. Nell’ultima trattazione del tema in Commissione, il 28 ottobre 2020, sono stata esaminate singolarmente le 5 candidature al fine di verificare la conformità tra i requisiti posseduti dai candidati e quelli richiesti specificatamente dall’avviso.
In particolare, la Commissione nell’ambito delle proprie competenze si è limitata a valutare i requisiti necessari all’espletamento dell’incarico e ovviamente a valutarne la sussistenza in base al combinato disposto del comma 3, 4, dell’art. 5 della L.R. 32/2000, da tale valutazione pertanto è emerso la insussistenza di requisiti motivo per il quale la Commissione ha espresso parere negativo.
Ovviamente nella Commissione, diciamo, c’è stato un dibattito in cui i commissari mi avevano chiesto diciamo di mandare alcuni documenti relativi ai curricula e sono stati votati i curricula, diciamo, è stata fatta una votazione curriculum per curriculum.
Quindi, grazie Presidente, questo è il lavoro che si è svolto in Commissione.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 44 del 10/11/2020
Argomento : AVVISO PUBBLICO, NOMINA DEL PRESIDENTE DELL’ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL VULTURE DPCR N.44 DEL 23 LUGLIO 2020.
CARIELLO
Sì, grazie Presidente. Colleghi Consiglieri, innanzitutto io volevo fare alcune precisazioni in merito a quanto è emerso anche dalla discussione, che diciamo la Commissione ha dato parere negativo perché ha funzionato bene, e con questo voglio ringraziare i Commissari della mia Commissione perché ognuno di loro, e ogni Gruppo politico, ha dato delle osservazioni e delle delucidazioni in merito diciamo all’analizzare la questione.
Penso anche quello che diceva la collega Carlucci, che al parco bisogna dare un inizio di Governance fatto bene, e penso che non si può non votare questa delibera del Presidente del Consiglio solo perché di una certa parte politica ci si può mettere contro alcuni Sindaci, ma io penso che bisogni votare questa deliberazione proprio perché il merito della Commissione ha lavorato e ha funzionato bene, e quindi l’analisi è non mettersi contro i Sindaci ma mettersi dalla parte giusta. Questo è quello che penso. Quindi Presidente, io chiedo diciamo di procedere alla votazione e dichiaro il mio voto favorevole a questo punto all’Ordine del Giorno. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 45 del 23/11/2020
Argomento : COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DEL TERREMOTO DEL 23 NOVEMBRE DEL 1980
CARIELLO
Grazie, Presidente, colleghi Consiglieri.
Era il 23 novembre del 1980 alle 19 e 34 la terra tremò e quel giorno è rimasto impresso nella memoria di chi quella tragedia l’ha vissuta, sono passati 40 anni da quello che è stato il terremoto più violento mai registrato in Italia nel secondo dopo guerra, un sisma di magnitudo 6.9 che durò ben 90 secondi e uccise circa 3.000 persone provocando oltre 8.000 feriti e circa 300 mila senza tetto, una catastrofe, l’Irpinia, la Basilicata, la Campania e una parte della Provincia di Foggia hanno avuto danni enormi e interi paesi sono stati rasi al suolo, i Comuni della nostra Regione riportarono danni ma fra i paesi lucani che hanno pagato il prezzo più alto c’è Balvano simbolo della tragedia in Basilicata dove mo5irono 77 persone per lo più ragazzi e bambine vittime del crollo della Chiesa Madre, sono stati momenti duri, colmi di dolore e tristezza, nella parole di chi ha vissuto quella tragedia ci sono ancora ferite aperte, lo percepisco dai racconti che mi capita di ascoltare da chi quel giorno non lo dimentica e spesso lo rievoca con gli occhi lucidi, oggi possiamo solo ricordare quello che è successo e custodirlo nella nostra memoria sperando che in futuro non accadano né qui né altrove simili tragedie, i lucani sono un popolo coraggioso in grado di ricominciare dalla fine così come hanno fatto 40 anni fa, questa sera alle 19:34 ovunque ci troviamo fermiamoci un attimo e osserviamo 1 minuto di silenzio per rendere omaggio a tutte quelle vittime come abbiamo fatto questa mattina. Voglio cogliere l’occasione per ricordare un’altra ricorrenza importante della nostra Basilicata, oggi ricorrono anche i 17 anni da quando a Scansano Ionico i cittadini lucani, tutti, si mobilitarono per opporsi alla volontà di fare un deposito di scorie nucleari in Basilicata e proprio il 23 novembre del 2003 ben 100 mila persone sfilarono sulla 106 da Policoro a Scansano per la più grande manifestazione di tutti i tempi che la Basilicata ricordi, una manifestazione popolare che vide il popolo lucano per la prima volta unito in una battaglia comune di difesa del nostro territorio. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 48 del 04/12/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO SUI LAVORI STRADA STATALE 106 DI NOVA SIRI
CARIELLO
Sì, grazie, Presidente. colleghi Consiglieri. Volevo presentare una mozione su un problema che la settimana scorsa è successo all’ingresso della comunità di Nova Siri. Ovviamente, Presidente, io chiedo l’iscrizione di questa mozione, e poi in seguito la discuteremo. Allora, mozione lavori Strada Statale 106 di Nova Siri. Premesso che ANAS Spa nel 2009 ha progettato ed appaltato l’ammodernamento della Strada Statale 106 all’altezza del Comune di Nova Siri, per la realizzazione dell’opera sono state utilizzate risorse sia nazionali, che regionali. La gara è stata appaltata con un importante ribasso di oltre il 20%. I lavori sono stati eseguiti, ma non completati, stante la liquidazione dell’impresa, che ha posto una serie di riserve agli stati di avanzamento. Considerato che ad oggi i lavori non risultano ancora collaudati e ci sono importanti somme del finanziamento accantonate nell’esercizio delle opere connesse allo svincolo di Nova Siri sono emerse ripetute anomalie per il cattivo funzionamento di impianti tecnologici, pompe di sollevamento in particolare, con rischi per l’incolumità del traffico. Ad oggi restano ancora da completare opere per accrescere la sicurezza degli svincoli di Nova Siri da parte di ANAS che in sede di esecuzione dei lavori ha realizzato varianti rispetto al progetto originario, che hanno peggiorato la sicurezza degli svincoli e degli accessi. La mia mozione vuole impegnare la Giunta regionale ed in particolare l’Assessore Merra, Assessore alle Infrastrutture e Mobilità, ad interloquire con l’ANAS Spa, al fine di verificare lo stato di avanzamento dei progetti sulla variante Statale 106, nel tratto dello svincolo di Nova Siri, al fine di risolvere le problematiche che sono emerse in questi anni, creando problemi alla viabilità e arrecando problemi di sicurezza agli automobilisti. Altresì impegna l’Assessore a sollecitare ANAS Spa a realizzare le opere necessarie per migliorare il funzionamento dello svincolo della Statale 106 nel tratto di Nova Siri, impiegando le risorse presenti e rinvenienti dal ribasso d’asta della suddetta gara citata prima. Ovviamente chiedo l’iscrizione solamente di questa mozione.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 48 del 04/12/2020
Argomento : PROPOSTA DI LEGGE N. 79/2020 RECANTE “DISPOSIZIONI DI INTEGRAZIONE E MANUTENZIONE DEL SISTEMA NORMATIVO REGIONALE”.
CARIELLO
Sì, grazie Presidente. Colleghi Consiglieri. No, io volevo solamente, diciamo, fare un piccolo intervento in merito a questa questione che mi vede diciamo come Consigliere Regionale del Metapontino in prima persona vista l’area turistica in cui si affaccia la mia comunità e poi anche diciamo protagonista in prima persona perché diciamo che le concessioni demaniali al 2033 sono frutto di una legge nazionale che è la (incomprensibile) diciamo fatta ideata e fatta dal Ministro Centinaio del nostro stesso gruppo diciamo di partito che è la Lega. Io diciamo che dopo questo anno che è il 2020 che sta volgendo al termine, un anno in cui siamo stati, diciamo, attenzionati da questa grave emergenza sanitaria ci ha fatto molte volte distrarre da alcuni problemi seri come questo qui. Ovviamente insieme ai colleghi del gruppo mio politico che è la Lega, insieme ai colleghi della Maggioranza e ringrazio anche le Opposizioni o meglio dire le Minoranze che oggi voteranno insieme a noi questo emendamento alla Pdl che diciamo proroga le concessioni. Diciamo è risultato importante che questa Maggioranza porta a casa, è un risultato che noi, diciamo, avevamo anche discusso nelle campagne elettorali perché il centrodestra e soprattutto la Lega diciamo a percepito dei consensi proprio in vista della legge (incomprensibile) che sta nel Ministro Centinaio e quindi abbiamo portato a casa un piccolissimo, ma importante risultato anche diciamo un anno serio, importante dell’emergenza sanitaria. Io ringrazio i colleghi che hanno diciamo sottoscritto questo emendamento e che lo voteranno e niente. Grazie, Presidente.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 50 del 22/12/2020
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE BELLETTIERI RELATIVA ALLA SOLUZIONE DELLA QUESTIONE ALLOGGI ATER DEL COMUNE DI MARATEA
CARIELLO
Sì Presidente, buonasera. Grazie. Io, prima di iniziare i lavori, volevo fare un piccolissimo intervento diciamo su questo anno 2020 che abbiamo affrontato, e anche alcuni ringraziamenti. In questo probabile ultimo Consiglio regionale del 2020, sento forte il dovere di richiamare l’attenzione di tutti su questo anno difficile, che nostro malgrado ci siamo trovati a vivere. L’anno che si sta per concludere infatti ha portato in tutt’Italia e nel resto del mondo un cambiamento radicale delle abitudini e degli stili di vita. È stato un anno innegabilmente difficile, la pandemia ha avuto un impatto devastante a livello economico, colpendo soprattutto i più bisognosi. Tante aziende e attività sono in crisi, alcune hanno abbassato la saracinesca, altre hanno fatto dei tagli sul personale e tanti lavoratori sono rimasti senza un reddito. Abbiamo avuto la conferma che la cosa più importante è la salute, ed è proprio per questo che in questa sede vorrei esprimere la mia piena solidarietà e vicinanza a coloro che della nostra salute si sono presi e si prendono cura. I medici che stanno vivendo in prima linea questa dura battaglia per la tutela della salute dei cittadini, un pensiero quindi va ai medici di base che sono il primo riferimento de cittadini in caso di necessità, a tutte le persone impegnate in prima linea nelle strutture ospedaliere e socio assistenziali, questi ultimi che si prendono cura di una categoria duramente colpita: gli anziani, i nostri anziani.
Quindi ringrazio tutti i medici, gli operatori sanitari e tutte le figure che ogni giorno sono al servizio degli altri mettendo a rischio la loro salute. Ritengo inoltre un sincero augurio di pronta guarigione a tutti i contagiati dal Covid e ricordo a me stesso che in momenti come questi dobbiamo provare ad essere più solidali del solito; è un momento difficile, dicevo, le istituzioni hanno cercato a tutti i livelli di fare la loro parte, ma non possiamo non evidenziare la confusione che il Governo nazionale ha mostrato, non avendo una linea chiara di intervento trasferita soprattutto in questi ultimi giorni ai cittadini. Forse in questo caso era necessaria una maggiore determinazione di alcune decisioni; come Regione Basilicata abbiamo fatto la nostra parte, e nonostante tutto sia migliorabile. Credo che la gestione abbia portato dei risultati apprezzabili, al netto delle critiche strumentali che alcuni ci hanno rivolto e continuano a rivolgerci. Ritengo giusto ringraziare i Consiglieri regionali di Maggioranza, ma anche quelli di Minoranza per aver avviato un confronto costruttivo su alcuni temi e questioni. Ringrazio gli Assessori che in questa delicata fase hanno gestito ogni dipartimento con responsabilità e correttezza, portando un importante contributo. Ringrazio il Presidente della Regione Bardi per l’impegno mostrato e tutta la struttura che ha lavorato intensamente per gestire l’emergenza; ringrazio tutti i dipendenti della Regione per il lavoro e la pazienza che hanno mostrato.
Consentitemi d ringraziare inoltre i Sindaci, prime sentinelle del territorio per l’indispensabile attività di collaborazione nella gestione dell’emergenza. Vorrei citare anche la Protezione Civile che sul territorio dà un importante contributo. Un pensiero inoltre va al mondo della scuola, ai Dirigenti scolastici, ai docenti, al personale ATA per il lavoro svolto, ai genitori degli alunni, ma anche ai ragazzi stessi per come si sono comportati e continuano a comportarsi in questi mesi e in questi giorni, nonostante le difficoltà e le restrizioni imposte. Mi auguro che il 2021 porti un nuovo slancio economico e sociale, ma soprattutto ci faccia ritrovare tutti in ottima salute. A tal proposito, un pensiero di affetto e vicinanza va alle famiglie che a causa del Covid hanno perso e continuano a perdere i loro cari. Un ringraziamento sincero, infine, lo rivolto a tutte le persone che con il volontariato hanno mostrato un grande senso umano, mettendo a disposizione tempo e professionalità. Come dico sempre, non dobbiamo mai perdere la speranza e la fiducia, la speranza che con il 2020 si chiuda anche una parentesi negativa per la storia dell’umanità, e avere fiducia che il 2021 ci porti serenità, salute e una ritrovata normalità.
Con questo mio breve intervento, porgo gli auguri di buon Natale e felice anno nuovo a tutti quanti voi. Grazie, Presidente.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 55 del 16/02/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 57 del 09/03/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 57 del 09/03/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 58 del 25/03/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 59 del 30/03/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 59 del 30/03/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 59 del 30/03/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 61 del 21/04/2021



Intervento CARIELLO resoconto nr. 66 del 24/06/2021
Argomento : INFRASTRUTTURE FERROVIARIE ESSENZIALI, COMPLETAMENTO DEL RACCORDO FERRANDINA-MATERA E SUO PROSIEGUO VERSO LA DORSALE ADRIATICA
CARIELLO
Grazie Presidente e colleghi consiglieri. Io intervengo per qualche minuto e diciamo che dal dibattito politico che si sta tenendo su un tema sentito non solo in provincia di Matera, ma in tutta la regione Basilicata, che è il collegamento ferroviario Matera Ferrandina dal dibattito emerge un unico argomento che è quello importante di approvare un documento unico sulla Matera Ferrandina e di attuare poi nella pratica questo documento e quindi di dare mandato alla Giunta, al presidente Bardi… Dispiace oggi che l'assessore alle infrastrutture Donatella Merra non è qui per impegni istituzionali, però abbiamo letto anche nelle scorse ore che qui verrà in Basilicata la amministratrice di RFI Vera Fiorani a capire e a mettere in campo tutte le azioni strategiche per far uscire la Basilicata da questo impasse. Diceva bene il collega Cifarelli, forse la regione Basilicata è l'osso del sud perché intorno c'è polpa e quindi noi dobbiamo mettere in campo come, anche attraverso dei tavoli che possiamo fare, perché la Basilicata io penso che quando si mettono insieme i consiglieri regionali di maggioranza e minoranza e si formano dei tavoli tematici per rilanciare le infrastrutture, per rilanciare i trasporti di questa regione, noi potremo essere tutti d'accordo. Perché? Perché è un tema che ormai la regione Basilicata si tira da tantissimi anni. Possiamo parlare del tema importante che è la pista Mattei di Pisticci Scalo, un tema che può venire dopo la Ferrandina Matera, perché il metapontino è fatto del 90% di prodotti agricoli, di ortofrutta ma noi abbiamo bisogno di investire sulle infrastrutture, noi non possiamo ancora permettere il trasporto della frutta, delle merci ancora su gomme e un quintale di fragole per arrivare al nord ci impiega ancora 12 ore. Quindi dopo questo documento sicuramente condiviso tra maggioranza e minoranza noi dobbiamo cominciare a lavorare sui temi e parlare insieme a tutti i consiglieri regionali per poter rilanciare le infrastrutture di questa regione, perché questa regione possa uscire finalmente dall’impasse delle infrastrutture, che possa beneficiare dei fondi del Recovery Plan e che ovviamente - io parlo a nome della Lega - sono favorevole a questo argomento che è quello di oggi ma che deve anche essere quello di domani, perché non è vero che questo tema interessa solo l'opposizione. Questo interessa tutti. Ed ecco perché tutti noi dobbiamo essere responsabili in questi tempi e in questi anni. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 70 del 07/09/2021
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO CIRCA LA PROROGA DELLA SOSPENSIONE DELLE ATTIVITÀ DI RISCOSSIONE DELLE CARTELLE ESATTORIALI E DELL'ATTIVITÀ DI NOTIFICA DELLE NUOVE CARTELLE DI PAGAMENTO
CARIELLO
Grazie Presidente e colleghi consiglieri. Illustro la mozione: “L'emergenza da Covid 19 ha reso quasi impossibile il pagamento delle tasse per molte famiglie e gran parte delle attività economiche lucane, che hanno visto ridurre drasticamente il proprio fatturato a causa anche delle continue chiusure. La già intervenuta sospensione delle attività di riscossione delle cartelle esattoriali è stata una misura necessaria ed efficiente al fine di dare respiro ai cittadini e agli imprenditori lucani fortemente colpiti dalle ripercussioni economiche da pandemia.
Il cosiddetto decreto sostegni bis, legge 106/2021, recante misure urgenti connesse all'emergenza da Covid 19 (per le imprese, il lavoro e i giovani, la salute e i servizi territoriali) ha fissato il termine di sospensione dell'attività di riscossione per le cartelle esattoriali per l'anno 2021. Il termine finale di sospensione per il versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all'agente della riscossione, era previsto il 31 agosto 2021. La sospensione delle attività di notifica di nuove cartelle degli atti di riscossione, nonché delle procedure di riscossione cautelari ed esecutive, era stabilito altresì al 31 agosto 2021. Dal primo settembre 2021, cessati gli effetti della sospensione, sono ripristinati gli obblighi imposti al soggetto terzo debitore.
Considerato che ancora oggi, colpiti dalle innumerevoli problematiche economiche derivanti dalla pandemia, la ripresa delle ingiunzioni di pagamento da parte dell'Ente di riscossione delle cartelle già sospese rappresenta un vero e proprio dramma per il sistema produttivo e per i cittadini della Regione Basilicata, è inverosimile che i settori assoggettati all'imposta sul valore aggiunto, fermi o in lenta ripresa, debbano pagare gli anticipi dell'imposta su somme il cui incasso è quanto meno incerto.
Sono tuttora necessari e auspicabili interventi che prevedano una nuova sospensione dell'attività di riscossione delle cartelle di pagamento, degli avvisi di addebito e avvisi di accertamento, delle procedure di riscossione cautelare ed esecutiva per le ragioni su esposte.
Occorre che le scadenze fiscali debbano essere rimodulate nell'ottica della sopravvivenza e della sostenibilità finanziaria di chi è stato ed è ancora duramente colpito dal Covid.
Tutto ciò promesso e riportato, il Consiglio regionale impegna il Presidente della giunta regionale a mettere in campo con sollecitudine ogni azione necessaria finalizzata a sollecitare il governo nazionale al fine di favorire una proroga della sospensione dell'attività di riscossione delle cartelle esattoriali, nonché delle attività di notifica e di nuove cartelle di pagamento.
Ne chiedo solamente l'iscrizione, visto che è assente anche il Presidente, poi magari la discussione prossimamente o più tardi. Grazie, Presidente.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 71 del 22/09/2021
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE CARIELLO SUL DISSESTO IDROGEOLOGICO ED EROZIONE COSTIERA IN BASILICATA, PROBLEMATICA DELLA COSTA IONICA
CARIELLO
"Premesso che in Basilicata la fascia costiera ionica ha subito un forte processo di erosione, pertanto letteralmente divorata dal mare, in particolare suddetta fascia presenta 5 foci in un tratto molto breve, dove si manifestano problematiche di erosione che possono essere ricondotte sia all'azione del mare, sia alle particolarità morfostrutturali del fondale marino, ma anche alla presenza di opere antropiche, infrastrutturali quali alcuni porti turistici che hanno modificato la linea di costa in questo lasso di tempo, creando elementi di disturbo alle correnti meteomarine e all'azione di apporto sedimentario;
L'attuale governo regionale è già intervenuto, sbloccando i fondi per il dissesto idrogeologico nell'ambito del patto per il Sud, fondi FSC 2014/2020, con un cronoprogramma di lavori di emergenza atto al contenimento del fenomeno erosivo attraverso l'emanazione di un decreto commissariale;
il decreto ha previsto interventi per cercare di provvedere con un rifacimento dei punti maggiormente lesi per un totale di 16 milioni di euro, 9 per Bernalda - Metaponto e 7 milioni di euro per Scanzano;
considerato che siamo alle porte della stagione autunnale, che porta piogge, frane, smottamenti, allagamenti e disagi vari che richiamano nuovamente l'attenzione sul dissesto idrogeologico del territorio della Basilicata, a fronte di ingenti risorse stanziate per fronteggiare ogni volta i danni prodotti è evidente l'assoluta necessità di celeri investimenti in termini di prevenzione; l'eccessivo consumo di suolo, la cementificazione degli alvei e il disboscamento dei versanti collinari e montuosi contribuiscono, infatti, in maniera determinante, a sconvolgere l'assetto idraulico del nostro territorio, determiando un'amplificazione del rischio che interessa, praticamente, tutto il territorio lucano.
L'assessore al ramo, Merra, Infrastrutture, ha riaperto il dibattito avviato con il primo progetto di fattibilità già approvato, apportando novità e integrazioni di nuovi interventi atti al rifacimento dei punti maggiormente lesi dall'erosione.
Tutto ciò premesso e riportato in Consiglio regionale, con questa mozione voglio impegnare l'assessore alle Infrastrutture e l'assessore all'Ambiente a monitorare lo stato di avanzamento burocratico atto allo svincolo delle somme predestinate al fine di arginare concretamente il problema e dare aiuto concreto ai proprietari degli stabilimenti, ma soprattutto ai cittadini del Metapontino che abitano nella costa". Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 71 del 22/09/2021
Argomento : “PROPOSTA DI LEGGE NUMERO 103/2021. DISPOSIZIONI IN VARI SETTORI DI INTERVENTO - RICHIESTA ISCRIZIONE AI SENSI DELL'ARTICOLO 38, COMMA 4 DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE”.
CARIELLO
Grazie, Presidente. Punto 10: “Proposta di legge 103/2021”; siccome non c'è né il proponente e né il capogruppo del nostro gruppo politico quale la Lega, io chiedo di mettere a votazione questa proposta di legge per rinviarla in Commissione, anche perché questa proposta di legge non è stata analizzata ancora dalle quattro commissioni e siccome parliamo di una proposta di legge che parla di 11, 12 interventi particolari, io penso che da consigliere regionale ho bisogno di approfondire per bene questa proposta di legge e lo farò nelle commissioni competenti. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 73 del 26/10/2021
Argomento : "PROPOSTA DI LEGGE 124/2021 «MODIFICA ALLA LEGGE REGIONALE 14 APRILE 2000, NUMERO 47 - RECEPIMENTO DEL TRASFERIMENTO ALLA REGIONE OPERATO CON L'ARTICOLO 24 DELLA LEGGE 8 MAGGIO 1998 NUMERO 146 DELLE FUNZIONI NORMATIVE RELATIVE AI BENI IMMOBILI DI RIFORMA FONDIARIA DI CUI AGLI ARTICOLI 9, 10 E 11 DELLA LEGGE 386 DEL 1976 E ALLA LEGGE REGIONALE 24 LUGLIO 2017 NUMERO 19 COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2017»".
CARIELLO
Grazie, Presidente, grazie colleghi.
Pongo all'attenzione di questa Assise l'importante lavoro legislativo che è stato fatto al fine di completare un ciclo di interventi normativi in materia di dismissione del patrimonio della Riforma Fondiaria.
Infatti in questi due anni di governo abbiamo sicuramente inteso che l'ALSIA, preposta alla dismissione dei beni rivenienti dalla Riforma Fondiaria, ha riscontrato forte difficoltà sull'attuazione di leggi risultate per alcuni aspetti carenti.
Per questa ragione il tema è stato da me trattato con forte interesse e tecnicismo. Non a caso questo stesso Consiglio qualche mese fa ha già approvato una legge sul tema. Quella oggi in discussione, come detto, completa un ciclo atto al riordino normativo con il quale si vuole, nel rispetto del principio costituzionale di riserva di legge, e ferme restando le disposizioni di principio di cui alla Legge Regionale numero 47 del 2000 e dell'articolo 40 della Legge Regionale 19 del 2017, procede alla più compiuta devoluzione alla competenza regolamentare regionale previe iniziative riservate all'ALSIA della disciplina attuativa e di dettaglio dei procedimenti di dismissione.
In particolare la Legge è composta da 4 articoli. L'articolo 1 modifica il comma 1 e l'articolo 3 della Legge Regionale numero 47 del 2000, andando a raccordare ed armonizzare e numerose modifiche normative intervenute sull'articolo 3 della Legge Regionale 47/2000 oltre che ad inquadrare con estrema chiarezza i compiti e le funzioni che l'ALSIA è chiamata a svolgere in materia di Riforma Fondiaria.
L'articolo 2 modifica l'articolo 23 della Legge Regionale 47 del 2000, la cui modifica ha come obiettivo il completamento del processo di riordino e razionalizzazione normativa dei procedimenti in materia di dismissione del patrimonio della Riforma Fondiaria.
L'articolo 3 modifica l'articolo 40 della Legge Regionale 19 del 2017, la cui ratio è eliminare gli anacronismi che si generano con le modifiche introdotte dall'articolo 23 della Legge Regionale 47/2000 ed armonizzare tutte le disposizioni in materia di gestione e dismissione dei beni di Riforma Fondiaria.
Con l'articolo 4 si procede all'abrogazione degli articoli 3 bis, 8, 9, 10, 11 bis, 14, 15, 16, 19, 20 e 22 della Legge Regionale 47 del 2000. Si rende necessario per le seguenti motivazioni: le disposizioni contenute nei suesposti articoli sono state modificate e reintrodotte dall'articolo 40 della Legge Regionale 19/2017, il quale tuttavia non ha provveduto contestualmente a modificare ed abrogare le disposizioni contenute nella Legge Regionale 47 del 2000.
Ciò detto, ringrazio tutti i colleghi consiglieri che hanno sottoscritto questa Proposta di Legge, le organizzazioni, Coldiretti ed altre, che hanno lavorato affianco a noi per portare a termine questa ulteriore modifica alla legge, e un ringraziamento a quanti la voteranno, se sarà votata. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 73 del 26/10/2021
Argomento : “PROPOSTA DI LEGGE NUMERO 123/2021 - MODIFICHE ED INTEGRAZIONI ALLA LEGGE REGIONALE 6 AGOSTO DEL ’97 NUMERO 38 - NORME PER L’ESERCIZIO DELLE FUNZIONI REGIONALI IN MATERIA DI DIFESA DEL TERRITORIO DA RISCHIO SISMICO COSÌ COME MODIFICATA DALLA LEGGE REGIONALE 38 DEL 2000”.
CARIELLO
Sì, Presidente. Penso che poche... poche persone hanno parlato sulla proposta di legge. Io ritengo doveroso fare un intervento in questa aula, in assenza di molti consiglieri della maggioranza. Questo consiglio viene diretto, ormai, dalle forze di opposizione, perché senza l'opposizione questa maggioranza non riesce ad andare avanti. Si fanno interventi su punti all'ordine del giorno dove si interviene su altri punti, si presentano proposte di legge in più materie...
PRESIDENTE (CICALA)
Però, collega... collega Cariello, e lo so... però è la stessa... Debbo...
CARIELLO
No, Presidente, mi faccia finire. Siccome hanno parlato gli altri, mi faccia... mi faccia finire, Presidente.
PRESIDENTE (CICALA)
Collega Cariello, se...
CARIELLO
Perché quello che accade in quest'aula, Presidente, è vergognoso...
PRESIDENTE (CICALA)
No, collega, allora... la seduta è sospesa...
CARIELLO
Perché non si rispetta il regolamento della seduta, Presidente.
PRESIDENTE (CICALA)
No, no, no. No, collega, allora...
CARIELLO
No, finisco, ho finito. Ho finito (incomprensibile)...
PRESIDENTE (CICALA)
No, no, no, no. No, non accetto... no, non accetto perché...
CARIELLO
Ho finito, Presidente. Ho finito. Ho finito.
PRESIDENTE (CICALA)
La... la disponibilità, la pazienza ha un limite.
CARIELLO
Ho finito, Presidente.
PRESIDENTE (CICALA)
E non è... E il limite è nella misura in cui...
CARIELLO
Quando si parla di un punto all'ordine del giorno si rispetta il tema, Presidente.
PRESIDENTE (CICALA)
Ecco, lo stavo dicendo. Quindi...
CARIELLO
Perché in quest'aula...
PRESIDENTE (CICALA)
No, collega...
CARIELLO
Qualche consigliere ha fatto arrivare un punto all'ordine del giorno...
PRESIDENTE (CICALA)
Bene... collega...
CARIELLO
Che non era passato per le commissioni...
PRESIDENTE (CICALA)
Collega Cariello...
CARIELLO
E quando lo dovevamo discutere era assente per capricci personali, Presidente!
PRESIDENTE (CICALA)
Collega, non... collega...
CARIELLO
Questo è il tema! Purtroppo.
PRESIDENTE (CICALA)
Se...
CARIELLO
Non c'è la maggioranza...
PRESIDENTE (CICALA)
Bene, allora, dai, sos...
CARIELLO
E questa maggioranza la dirige l'opposizione.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 75 del 09/11/2021
Argomento : “NORME PER IL RICONOSCIMENTO E IL SOSTEGNO DEL CAREGIVER FAMILIARE”
CARIELLO
Grazie Presidente. Vorrei entrare nel merito della proposta di legge in discussione avente a oggetto il riconoscimento e il sostegno di una figura di cui ultimamente abbiamo tanto sentito parlare e ricoperto d'importanza, il caregiver familiare. Non mi dilungo al fine di lasciare anche spazio agli altri proponenti perché, come risaputo, il testo licenziato dalla Commissione è un testo unificato di due proposte di legge. Anche questo dato, chiaramente, non fa altro che confermare l'importanza del tema. Dunque obiettivo della presente proposta di legge è quello di sostenere e promuovere, e soprattutto valorizzare la figura del caregiver familiare, soggetto che legato da vincoli affettivi assiste in maniera volontaria e gratuita un familiare. Il punto di partenza è stato lo studio del comma 254 articolo 1 della Legge di Bilancio 2018 con la quale è stato istituito, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, un fondo per il sostegno del titolo di cure e di assistenza al caregiver familiare, con dotazione iniziale di 20 milioni di euro per ciascun anno nel triennio 2018-2020 da ripartire alle regioni. Fondo poi che è stato incrementato con altri 5 milioni per ciascun anno nel triennio 2019-2021. Nel caso di specie la regione Basilicata ha avuto un’attribuzione di circa 700.000 euro: in particolare 200 per ogni annualità destinati ad attività della presente proposta. Aggiungo che l'individuazione della summenzionata somma è stata concertata con gli uffici del Dipartimento Sanità che ringrazio, attraverso previa individuazione delle attività da porre in essere. Prima di entrare nel merito delle attività, mi preme sottolineare e premettere che la Regione gestirà le risorse attraverso i nove ambiti territoriali di cui la legge regionale 4/2007, che a loro volta li distribuiranno ai comuni che, come specificato all'articolo 4, non incide e non inficia le forme di sostegno economico già erogate attraverso il fondo delle non autosufficienze da parte della Regione. Ciò premesso, le attività sono delineate dall’articolo 3 e 4 della legge. In particolare l'articolo 3 prescrive che i soggetti della rete regionale del sistema integrato dei servizi sociali, sociosanitari e dalle reti di solidarietà, assicurano al caregiver le informazioni, l’orientamento e l’affiancamento nell'accesso ai servizi necessari ai fini assistenziali attraverso gli sportelli front office e numeri verdi predisposti dalle Asl della regione Basilicata.
Ancora, la domiciliarizzazione delle visite specialistiche nei casi di difficoltà di spostamento dell'assistito nonché un percorso agevolato nelle agente del Centro Unico di Prenotazione, il CUP.
L'articolo 4, invece, pone in essere una disposizione che vede la Regione Basilicata soggetto attivo nel favorire il supporto di reti solidali ad integrazione dei servizi garantiti dalle reti istituzionali, da gruppi motivazionali e di mutuo aiuto per favorire il confronto e lo scambio di esperienze ed opportunità formative atte alla crescita della consapevolezza del ruolo del caregiver familiare, ma anche la creazione di canali di comunicazione privilegiati che facilitano il costante rapporto tra gli operatori e il caregiver familiare. Infine l'istituzione del caregiver day, la giornata dedicata, al fine di sensibilizzare la comunità sul valore sociale di questa importante figura.
Andando avanti c'è l'articolo 5, che individua invece quella che è la rete di sostegno del caregiver, costituito dal sistema integrato dei servizi sociali, socio-sanitario e delle reti di solidarietà, come ad esempio l'infermiere referente o gli operatori di servizio sociale, socio-sanitario e sanitario e i servizi specialistici sanitari, chiamati ad intervenire per particolari bisogni o specifiche necessità.
Infine si è proceduto all'istituzione presso i Comuni dei registri dei caregiver familiari, la cui esclusiva finalità è la raccolta dei dati e delle competenze maturate nell'ambito delle attività di assistenza e cura da parte dei caregiver. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 76 del 29/11/2021
Argomento : DISEGNO DI LEGGE 71/2021 COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE - D.G.R. NUMERO 517 DEL 28 GIUGNO 2021.
CARIELLO
Sì, Presidente. Grazie. Confermo quanto detto dal collega Zullino in qualità di Presidente della Prima Commissione consiliare.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 76 del 29/11/2021
Argomento : DISEGNO DI LEGGE 71/2021 COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE - D.G.R. NUMERO 517 DEL 28 GIUGNO 2021.
CARIELLO
Sì, grazie Presidente. Da Presidente di Prima Commissione dichiaro già quanto detto dai colleghi Zullino e Braia, che questo articolo è stato già soppresso in Commissione, quindi se oggi viene riportato in Consiglio è perché c’è stato sicuramente un errore da parte di chi ha lavorato. Tutto qui.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 76 del 29/11/2021
Argomento : DISEGNO DI LEGGE 71/2021 COLLEGATO ALLA LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE - D.G.R. NUMERO 517 DEL 28 GIUGNO 2021.
CARIELLO
Sì, Presidente, condivido la dichiarazione del Presidente della Quarta Commissione, che in Commissioni congiunte l’articolo 28 era stato votato diciamo per sopprimerlo e quindi anche qui un errore materiale ce lo riporta nell’atto.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 76 del 29/11/2021
Argomento : PROPOSTA DI RISOLUZIONE CONCERNENTE LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE
CARIELLO
Sì, Presidente. Grazie per avermi dato la parola. No, solo per rilanciare quanto detto da Braia, su questo tema e dire che, secondo me, anziché portare il tema in Consiglio regionale, il tema va sicuramente portato all'interno di una delle quattro commissioni, di tutte e quattro le commissioni, con delle audizioni di questo mondo per impegnare la politica lucana a legiferare, e quindi a utilizzare lo strumento più importante che hanno i consiglieri regionali, per dare voce e sicuramente una mano a questo mondo che sicuramente ha bisogno. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 76 del 29/11/2021
Argomento : ATTO AMMINISTRATIVO NUMERO 216/2021, GRUPPO REGIONE BASILICATA, APPROVAZIONE BILANCIO CONSOLIDATO 2020 AI SENSI DEL D.LGS NUMERO 118/2011 E SUCCESSIVE MODIFICHE. D.G.R. NUMERO 903 DEL 12 NOVEMBRE 2021
CARIELLO
Presidente, grazie, volevo chiedere l'aggiornamento della seduta alla data come da calendario.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 90 del 19/07/2022
Argomento : DISEGNO DI LEGGE N. 96/2022 RENDICONTO GENERALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020 DELL’AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE DELL’AMBIENTE DELLA BASILICATA – A.R.P.A.B. – D.G.R. N. 59 DEL 9 FEBBRAIO 2022.
CARIELLO
Grazie Presidente, volevo chiedere l'anticipazione del punto 12: “Disegno di legge 106/2022: Rendiconto generale per l'esercizio finanziario 2020 dell'ente di gestione del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano”.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 90 del 19/07/2022
Argomento : DISEGNO DI LEGGE N. 106/2022 “RENDICONTO GENERALE PER L’ESERCIZIO FINANZIARIO 2020 DELL’ENTE DI GESTIONE DEL PARTO ARCHEOLOGICO STORICO NATURALE DELLE CHIESE RUPESTRI DEL MATERANO – D.G.R. N. 217 DEL 29 APRILE 2022”.
CARIELLO
Grazie Presidente. L’anticipazione del punto 13; “Disegno di legge 102/2022 Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022-2024 dell’Ente di Gestione del Parco Naturale Gallipoli Cognato e Piccole Dolimiti Lucane”.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 90 del 19/07/2022
Argomento : DISEGNO DI LEGGE N. 102/2022 “BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2022-2024 DELL’ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE DI GALLIPOLI COGNATO – PICCOLE DOLOMITI LUCANE” – D.G.R. 187 DELL’8 APRILE 2022
CARIELLO
Allora, Presidente, chiedo l’anticipazione del punto 14: “Disegno di Legge n. 103/2002: “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022/2024 dell’Agenzia di Promozione Territoriale (A.P.T.)”.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 90 del 19/07/2022
Argomento : DISEGNO DI LEGGE NUMERO 103/2022 “BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2022-2024 DELL’AGENZIA DI PROMOZIONE TERRITORIALE, COSIDDETTA A.P.T.” – D.G.R. N. 188 DELL’8 APRILE 2022
CARIELLO
Grazie Presidente, chiedo nuovamente l’anticipazione del punto 15: Disegno di legge n. 104/200 “Bilancio di previsione finanziario per il triennio 2022-2024 dell’Agenzia Lucana di Sviluppo ed Innovazione in Agricoltura (A.L.S.I.A.)”.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 90 del 19/07/2022
Argomento : DISEGNO DI LEGGE N. 104/2022 “BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO PER IL TRIENNIO 2022-2024 DELL’AGENZIA LUCANA DI SVILUPPO ED INNOVAZIONE IN AGRICOLTURA (A.L.S.I.A.)” – D.G.R. N. 188 DELL’8 APRILE 2022
CARIELLO
Grazie Presidente, chiedo l’anticipazione del punto 16: “Disegno di legge n. 94/2022 Norme in materia di sostegno alle imprese che operano nell’ambito dell’informazione locale. Richiesta di iscrizione del consigliere Cariello ai sensi dell’articolo 38 del Regolamento”. Ho chiesto che veniva chiamata in Consiglio.
CARIELLO
Grazie Presidente e colleghi, chiedo la parola per presentare ciò che ho richiamato con l'articolo 38. Ho ritenuto doveroso richiamare in Consiglio, ai sensi dell'articolo 38 del Regolamento, un'importante e fondamentale disposizione legislativa presentata mesi fa dalla Giunta recante disposizioni in materia di sostegno alle imprese che operano nell'ambito dell'informazione locale. Si tratta di un provvedimento tanto atteso, già redatto nella precedente consiliatura, il cui testo è stato in parte ripreso e aggiornato, anche alla luce delle sopravvenute novità tecnologiche, normative e giurisprudenziali; un provvedimento promesso da tutte le parti politiche cui faccio sinceramente appello ad una leale collaborazione e che prevede uno stanziamento insufficiente, ma comunque interessante per iniziare un nuovo percorso di sostegno in favore delle imprese editoriali e non solo, dati anche gli emendamenti già presentati dal collega Braia in favore delle edicole che chiedo a questo assise di accogliere, data anche la crisi strutturale del settore oggetto della proposta emendativa del collega di cui condivido auspici e finalità.
Si tratta di un testo che prende spunto soprattutto dalle best practices di altre regioni di diverso colore politico come è giusto che sia, fermo restando i necessari adattamenti alla realtà lucana, una regione con le sue specificità, le sue criticità e le sue dimensioni che necessitano di un lavoro dedicato che è stato fatto al momento della redazione del presente disegno di legge.
Orbene, entrando nel merito, il disegno di legge in discussione di cui sin d’ora chiedo il voto favorevole dell’assise detta disposizioni finalizzate a sostenere le imprese che operano nell’ambito dell’informazione locale al fine di assolvere ad un principio cardine prescritto dal nostro Statuto: 1) garantire la più ampia comunicazione a tutti i cittadini; 2) l’informazione sia ampia, diffusa, pluralista e imparziale. Partendo da tali concetti si è normato, al fine di promuovere interventi finalizzati, a valorizzare e a sostenere l’offerta del sistema dei media e dell’informazione locale per salvaguardare il pluralismo, la qualità, i livelli occupazionali e la professionalità degli operatori, l’innovazione organizzativa e tecnologica e l’avvio di nuove imprese.
Dunque, sono stati previsti azioni e interventi volti a sostenere l’avvio di imprese, anche testate giornalistiche digitali operanti via web di giovani giornalisti create da liberi professionisti in forma singola, associata e startup, rispettando chiaramente i criteri di pari opportunità, qualità delle informazioni, inserimento di giovani nel mondo del lavoro.
In particolare, la Regione promuove le startup, le testate giornalistiche che lavorano con la carta stampata e quelle che hanno opportunamente intrapreso un percorso di transizione digitale che permetterà loro di stare al passo con i tempi e tutte le sfide che questa società globale lancia quotidianamente.
Come tutti quanti noi sappiamo, le testate giornalistiche da anni in tutto il mondo stanno provvedendo alla transizione digitale, passando dalla vecchia carta stampata cui tutti noi siamo affezionati al digitale, anche per raggiungere punto di sostenibilità che solo la carta stampata non può più avere, come dimostrano anche i dati delle vendite in edicola che sono crollate nell’ultimo decennio e non solo in Basilicata.
Con lo stanziamento in oggetto saremo a fianco delle testate web spesso bistrattate erroneamente, percepite come figli di un Dio minore e invece capaci di raggiungere migliaia di lucani tutti i giorni. Terremo in considerazione il web TV, le web radio, che fanno un servizio prezioso, contribuendo spesso alla crescita del proprio territorio, promuovendo azioni, eventi e contributi politici, culturali e sociali di primo interesse, soprattutto nelle piccole realtà della nostra regione, che altrimenti non avrebbero modo di fare notizia.
Poco meno di 10 anni fa uno degli uomini più ricchi del mondo Warren Buffet diceva che i giornali continuano a regnare sovrani nel racconto delle notizie locali. Se vuoi sapere che succede nella tua città dal Sindaco alle tasse o alla squadra di football del liceo, non c’è ancora un degno sostituto del quotidiano che sia in grado di fare questo lavoro. Noi non possiamo arrenderci alle rilevanze e all’isolamento delle nostre comunità locali anche da un punto di vista della comunicazione, ma emittenti e stampa non sono i soli destinatari che abbiamo pensato e che possono beneficiare di questo intervento.
Con questa legge il contributo che potrà arrecare alla Regione Basilicata comprenderà anche le imprese di produzione e distribuzione di contenuti giornalistici locali. Queste realtà hanno infatti una triplice funzione: quella di diffondere la comunicazione attraverso tutte le sue forme tecnologiche, quella di promuovere iniziative storiche culturali della tradizione lucana che purtroppo vanno perdendosi con il tempo e quella di dare lavoro a giornalisti, come ho detto prima, pubblicisti e professionisti senza occupazione che così potranno tornare ad autosostenersi senza essere costretti ad abbandonare la loro professione.
Ciò detto, è doveroso precisare come le misure di sostegno alle imprese previste in legge sono finalizzate a favorire la presenza e lo sviluppo dell’impresa mediante la tutela del lavoro, della sua qualità e professionalità e dell’occupazione nel rispetto della disciplina contrattuale del settore e della normativa di equa retribuzione del lavoro giornalistico; principi che sicuramente avranno riscontro positivo dell’Ordine dei Giornalisti e del Sindacato, ma che soprattutto garantiscono la qualità del lavoro giornalistico, un elemento imprescindibile dinanzi al… (se fate un po’ di silenzio) ossia a quel flusso enorme di informazioni che aiuta la creazione di fake news e che paradossalmente crea un sentimento di sfiducia dei cittadini verso i mass media, come testimoniano le… italiane ed europee.
Ancora, attraverso la promozione dell’innovazione organizzativa e tecnologica del sistema di telecomunicazioni e radiotelevisivo e di modernizzazione del sistema di produzione e vendita dei prodotti editoriali, questo disegno di legge intende promuovere le relazioni e gli scambi fra il sistema locale ed altre realtà nazionali ed internazionali, nonché attraverso la promozione di un’informazione locale sull’attività e il funzionamento della Pubblica Amministrazione, si vuole rendere effettivo il diritto dei cittadini ad essere informati attraverso il riconoscimento della comunicazione istituzionale quale parte integrante dell’azione pubblica dell’Amministrazione.
Aspetto tecnico da sottolineare è che chiaramente è rimasto alla Giunta adottare il programma annuale degli interventi da finanziare, ripartendo le risorse disponibili tra le diverse tipologie degli interventi, sentiti la Commissione Consiliare competente e il Core. Com. L’auspicio è che le risorse stanziate possono aumentare e a tal fine auspico che tutti insieme possiamo approvare un ordine del giorno in tal senso. Vorrei portare alla vostra attenzione l’articolo 4 del disegno di legge recante le disposizioni sulle tipologie di interventi; interventi volti a sostenere l’innovazione tecnologica delle attrezzature e dei mezzi di produzione e la diffusione di contenuti informativi attraverso le diverse piattaforme distributive con particolare attenzione alle imprese in multipiattaforma che svolgono la loro attività, utilizzando mezzi di comunicazione differenziati che assicurano in crossmedialità agli utenti la possibilità di fruire dei contenuti, modi e tempi diversi grazie ad interconnessione dei mezzi di comunicazione.
La modernizzazione del sistema regionale di produzione, distribuzione e vendita della stampa locale quotidiana e periodica, le iniziative di autoproduzione distribuite nelle diverse piattaforme tecnologiche, le iniziative che favoriscono l’autoimpiego e la creazione di impresa realizzata da giornalisti, professionisti, pubblicisti inoccupati, disoccupati o percettori di ammortizzatori sociali, interventi che favoriscono l’occupazione di dipendenti a tempo indeterminato o di personale giornalistico, tecnico e amministrativo, la formazione del personale direttivo e giornalistico stabilmente impiegato nelle imprese, progetti che incentivano la lettura dei giornali sia cartacei che online nelle scuole. In forma analitica all’articolo 5 sono stati previsti tutti i requisiti dei soggetti summenzionati per l’accesso al funzionamento degli investimenti di cui rimando ai colleghi per una lettura approfondita essendo aspetti di dettaglio.
Ho quasi finito. Continuando, la Regione promuove lo svolgimento delle attività di informazione e comunicazione istituzionale da parte degli Enti subregionali, delle agenzie regionali e degli Enti e delle società controllate dalla Regione stessa con strutture uniche e con l’inserimento in esse anche di giornalisti, pubblicisti e professionisti o comunque il risultato idoneo agli esami professionali che sono in forza alla Regione Basilicata e a Enti subregionali in settori diversi della comunicazione.
La Regione altresì promuove la stipula di protocolli di intesa tra le Province e i Comuni per la gestione associata delle attività di informazioni istituzionale, un modo per coinvolgere anche gli Enti locali in ossequio al principio della leale collaborazione.
Per tali attività è stata autorizzata per ciascuna delle annualità, 2022 e 2023, la spesa di 200 mila euro, una cifra certamente non sufficiente, come già detto in precedenza, ma sicuramente un buon inizio, nella speranza che la Giunta possa ritrovare nei vari assestamenti ulteriori risorse da destinare a tale norma che auguro possa essere approvata già oggi.
Il mio appello, infatti, è rivolto a tutti i miei colleghi. Non è questo disegno di legge un testo politico, non è provvedimento che può ascriversi a una sola parte politica, ma è un percorso normativo che parte già nella scorsa consiliatura e che oggi potrebbero essere portato a compimento.
Tutti quanti noi, maggioranza e opposizione, conosciamo le difficoltà dei media lucani e le potenzialità che ancora non sono state espresse. Questo disegno di legge può essere un lievito capace di dare nuovi strumenti e nuove opportunità agli operatori della comunicazione e, come è scritto negli emendamenti del collega Braia, che ringrazio per il mondo delle edicole lucane, spesso un punto di riferimento per i singoli Paesi, una proposta emendativa che sicuramente il collega saprà illustrare meglio del sottoscritto.
Il mio appello è dunque rivolto ad una rapida approvazione del disegno di legge che è stato trasmesso troppi mesi fa al Consiglio e qui bloccato per motivi che purtroppo tutti noi ben conosciamo.
Il mio auspicio è che il consenso possa essere unanime, anche per dare un segnale di unità e di speranza a chi tutti i giorni racconta alla Basilicata e le sue difficoltà, le sue paure, le sue speranze. È un piccolo segnale, ma che può dare un rinnovato messaggio di efficienza e di produttività da parte di questa assise. Grazie Presidente!



Intervento CARIELLO resoconto nr. 90 del 19/07/2022



Intervento CARIELLO resoconto nr. 90 del 19/07/2022
Argomento : ODG N. 2 COLLEGATO AL DDL N. 94/2022 “NORME IN MATERIA DI SOSTEGNO ALLE IMPRESE CHE OPERANO NELL’AMBITO DELL’INFORMAZIONE LOCALE “ A FAVORE DEI GIORNALISTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
CARIELLO
Sì, Presidente, io vorrei chiedere l’aggiornamento della seduta a martedì prossimo.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 91 del 26/07/2022
Argomento : COMUNICAZIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO
CARIELLO
Grazie, Presidente, solo per iscrivere una mozione.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 91 del 26/07/2022
Argomento : MOZIONE URGENTE SOSTEGNO AI COMUNI DI PISTICCI E POMARICO COPITI DA INCENDI E DEFINIZIONE TAVOLO TECNICO.
CARIELLO
Sì, Presidente, penso che l’obiettivo è comune diciamo sulle due mozioni, quindi chiedo l’iscrizione della mia mozione e poi, in seguito, le accorpiamo le due mozioni per una futura discussione. Va bene collega Braia?



Intervento CARIELLO resoconto nr. 91 del 26/07/2022
Argomento : PROPOSTA DI RISOLUZIONE AVENTE AD OGGETTO: “SOSTEGNO ALLA CANDIDATURA A PATRIMONIO MONDIALE DELL’UNESCO DEI CAMMINI AL SACRO MONTE DI VIGGIANO”.
CARIELLO
Sì, Presidente, volevo chiedere l’anticipazione del punto 4: “Avviso pubblico - Decreto del Presidente del Consiglio numero 44 del 23 luglio 2020”. Punto 4, anticipazione.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 91 del 26/07/2022
Argomento : AVVISO PUBBLICO “NOMINA PRESIDENTE DELL’ENTE DI GESTIONE DEL PARCO NATURALE REGIONALE DEL VULTURE” – DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE N. 44 DEL 23 LUGLIO 2020.
CARIELLO
Grazie, Presidente, solo per esprimere gli auguri da quest'aula di buon lavoro al Sindaco di San Fele, Donato Sperduto, appena nominato Presidente del Parco del Vulture. Da tempo mancava una governance al Parco. Noi sappiamo benissimo che i parchi sono una cosa fondamentale, importante, nella nostra regione Basilicata, quindi gli auguri di buon lavoro, si faccia bene, si faccia presto, e si cominci a lavorare sul serio.
Ovviamente non intendo rispondere alle accuse sentite poco fa dal gruppo del Movimento 5 Stelle. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 91 del 26/07/2022
Argomento : PROPOSTA DI LEGGE N. 18/2019: “ISTITUZIONE DEL SERVIZIO DI PSICOLOGIA SCOLASTICA”, ISCRIZIONE AI SENSI DELL’ART. 38 DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE, SU RICHIESTA DEI PROPONENTI, CONSIGLIERI POLESE E CIFARELLI.
CARIELLO
Grazie, Presidente. Anche io intervengo per apporre la firma a questa importante Proposta di Legge e dichiarare il mio voto favorevole.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 94 del 29/09/2022
Argomento : COMITATO DI COORDINAMENTO ISTITUZIONALE POLITICHE DEL LAVORO; NOMINA DI UN CONSIGLIERE REGIONALE.
CARIELLO
Presidente, vorrei chiedere l'anticipazione del punto 5, la Legge 103/2021: "Disposizioni in vari settori di intervento", iscrizione ai sensi dell'articolo 38 del Regolamento.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 94 del 29/09/2022
Argomento : PROPOSTA DI LEGGE N. 103/2021: "DISPOSIZIONI IN VARI SETTORI D'INTERVENTO", ISCRIZIONE AI SENSI DELL'ART. 38 DEL REGOLAMENTO INTERNO DEL CONSIGLIO REGIONALE SU RICHIESTA DEL PROPONENTE CONSIGLIERE ZULLINO.
CARIELLO
Volevo chiedere, Presidente, l'anticipazione del punto 4, la designazione del Presidente del Parco Gallipoli Cognato, avviso pubblico: "Nomina Presidente dell'Ente di Gestione del Parco Naturale Gallipoli Cognato - Piccole Dolomiti Lucane".



Intervento CARIELLO resoconto nr. 99 del 29/11/2022
Argomento : SENTENZA DEL CONSIGLIO DI STATO N. 9970 DEL 14 NOVEMBRE 2022. COMUNICAZIONE DEL VERBALE DEL 24 NOVEMBRE 2022 DELL'UFFICIO CENTRALE REGIONALE PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI POTENZA RELATIVO ALLA PROCLAMAZIONE A CONSIGLIERE REGIONALE DEL CANDIDATO GINO GIORGETTI.
CARIELLO
Grazie Presidente, intervengo anch'io per dare il benvenuto IN una giornata sicuramente di giustizia a Gino Giorgetti, a Rocco Leone e Francesco Piro. Oggi la nostra maggioranza si riconsolida dopo un brutto periodo che è stato trascorso e che anche alcuni gruppi hanno infierito contro presentando una mozione di sfiducia per far cadere questa amministrazione.
Ovviamente rivolgo un caloroso e sentito saluto a Carmela Carlucci, ma anche e soprattutto a Franco Cupparo che in questa storia, in questa situazione si è dimesso da Assessore, da Consigliere regionale ed è tornato alla vita normale; una scelta sicuramente sofferta.
Penso che in questi tre anni e mezzo, Presidente, oggi dobbiamo guardare anche al futuro e quindi ad un anno e mezzo che ci portano dalle elezioni regionali. Penso che questo è il momento in cui si stanno raccogliendo dei frutti importanti in questa maggioranza e in questa Regione. Negli ultimi giorni le prime bollette del bonus gas stanno arrivando con lo sconto di una legge approvata e voluta da questa Amministrazione, da questa coalizione formata dai tre partiti di Centrodestra e che si sta sicuramente raccogliendo un frutto importante, un beneficio epocale per la nostra Regione.
Non è solo questo. Come ho detto poco prima, i piccoli semi, i semi che abbiamo messo nel terreno li stiamo raccogliendo. Ovviamente in questo anno e mezzo in questa ormai maggioranza compatta e solida dobbiamo lavorare su tanti, tantissimi temi che tutti i giorni vengono a bussare per portare ancora di più un valore aggiunto alla nostra terra.
Ovviamente, negli ultimi giorni, oltre agli scossoni giudiziari e a quello che una parte… diciamo, tutta l’opposizione ha fatto facendo una mozione di sfiducia, abbiamo colto anche la fuoriuscita dalla maggioranza di due consiglieri del mio partito. Come nella vita, anche in politica si fanno delle scelte. Scelte che io ho rispettato e rispetto.
Quindi da oggi la maggioranza è a 11, c’è la maggioranza, spero che non si creino scossoni di tensione verso le Associazioni di categoria, verso gli imprenditori agricoli, verso il mondo che sta fuori da questa sala, dicendo che adesso li mandiamo a casa, adesso vanno a casa.
Io penso, e questo lo dico anche al consigliere Giorgetti, che noi non abbiamo bisogno di voti, abbiamo bisogno anche di proposte serie, che migliorano la nostra azione politica e non di mozione di sfiducia.
Questo è il mio pensiero che mi sento di dire in un momento sicuramente storico e delicato per i tanti temi (l’agricoltura, la sanità, le attività produttive, il lavoro), i tanti, tantissimi temi che in queste ore bollono.
Quindi, Presidente, io concludo con il mio brevissimo intervento con in bocca al lupo a noi tutti per proseguire questa azione amministrativa e con felicità in bocca al lupo al rientro oggi a Francesco Piro e Rocco Leone.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 101 del 27/12/2022
Argomento : MOZIONE DEL CONSIGLIERE QUARTO CONCERNENTE IL SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE CONTRO IL CIBO SINTETICO.
CARIELLO
Grazie, Presidente, intervengo non per presentare una mozione ma per condividere la mozione appena presentata dal collega Quarto. Io sono stato uno dei firmatari di questa petizione messa in campo da Coldiretti ed altre associazioni di categoria nel mio comune, quindi chiedo al collega Quarto di apporre la firma del gruppo della Lega, quindi sia quella mia che quella del collega Aliandro. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 102 del 12/01/2023
Argomento : MOZIONE RELATIVA ALLA NECESSITA’ DI INTERVENIRE IMMEDIATAMENTE SU SP 19 POZZITELLO/PISTICCI - TRATTO TRA PISTICCI/BIVIO MARCONIA A SEGUITO DI NUMEROSI INCIDENTI E MORTI SU STRADA.
CARIELLO
Sì, grazie Presidente, per apporre la firma a questa mozione che è molto importante perché, come ha già detto il collega Braia, nell’ultimo tempo sono deceduti più ragazzi in quella strada, sta diventando la strada della morte, quindi abbiamo bisogno di dare subito sicurezza ai giovani, alle famiglie e a quella comunità di Pisticci.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 102 del 12/01/2023
Argomento : MOZIONE CONCERNENTE “L’ISTITUZIONE DEL LICEO SOCIO-SANITARIO NELL’AMBITO DEL SISTEMA DELL’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE DEL SECONDO CICLO DI ISTRUZIONE.
CARIELLO
Grazie, Presidente, noi come gruppo della Lega a sottoscriviamo questa mozione perché la riteniamo utile e importante.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 103 del 24/01/2023
Argomento : MOZIONE N. 265 LEONE E SILEO: “ABOLIZIONE DEL NUMERO CHIUSO DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA”.
CARIELLO
Grazie Presidente, io volevo presentare una mozione su interventi a sostegno dei luoghi colpiti dalle alluvioni nel metapontino negli ultimi giorni. Premesso che nel territorio lucano vi sono otto distinti bacini idrografici, di cui cinque tributari nel Mar Ionio (Bradano, Basento, Cavone, Agri e Sinni), due nel Mar Tirreno (Noce e Melandro Platano) e uno nel Mar Adriatico (l’Ofanto), il regime di tutti i corsi d'acqua è tipicamente torrentizio, caratterizzato da massime portate durante il periodo invernale. In particolare i principali corsi d'acqua lucani, ad eccezione del Noce, sfociano nel Mar Ionio, dopo aver attraversato la piana costiera metapontina. Questa circostanza costituisce un'ulteriore peculiarità del territorio lucano sia dal punto di vista ambientale, sia per quel che riguarda la pianificazione e gestione delle situazioni di rischio idraulico e di mitigazione delle dinamiche erosive della costa.
Inoltre i bacini idrografici di competenza dell’autorità di bacino della Basilicata, sono stati interessati nel passato da alluvioni provocando danni agli edifici, alle infrastrutture e alle attività economiche del nostro territorio. Nello specifico le principali criticità idrauliche riscontrate nel corso degli anni nei bacini dei fiumi Basento, Bradano, Agri e Cavone sono l'ampia estensione delle aree inondabili in corrispondenza della piana del metapontino e nelle piane fluviali presenti generalmente lungo il tratto medio-basso dei fiumi Basento e Agri; presenza di elementi del reticolo idrografico con regime torrentizio che possono dar luogo a piene accentuate alquanto rapide, con conseguente trasporto di materia solida; condizioni di sovralluvionamento dell'alveo, in particolare di alcuni corsi d'acqua secondari a regime torrentizio; dinamiche evolutive delle aree di versante che vanno a inferire con il deflusso idrico, in particolare in corrispondenza del reticolo secondario minore; insufficienza idraulica delle opere di bonifica in presenza di portate di piena, anche a causa della manutenzione non periodica della rete dei canali con conseguente esondazione nelle aree circostanti.
Considerato che nei giorni compresi tra il 16 il 22 gennaio 2023 un'eccezionale ondata di maltempo ha colpito diverse regioni del paese, tra cui la regione Basilicata, in Basilicata le persistenti piogge sommate alle precipitazioni nevose verificatesi a partire dal 17 gennaio 2023 hanno causato esondazioni di fiumi, allagamento di terreni agricoli, centri abitati e strade con gravissimi danni soprattutto alle coltivazioni locali. Gli eventi alluvionali hanno interessato in particolar modo l’area sud dei bacini del Bradano, Basento e dell'Agri, facendo registrare esondazioni dei corsi d'acqua principali, esondazioni diffuse del reticolo secondario e minore, determinando danni alle infrastrutture di trasporto e in particolare all'agricoltura. Le consistenti precipitazioni hanno saturato le opere di difesa idraulica, provocando l'allagamento di migliaia di centinaia di ettari di territorio, sia agricolo che urbanizzato con ingenti danni. È ormai improcrastinabile un impegno finanziario tale da garantire un piano pluriennale di interventi per la difesa del suolo e il contrasto del dissesto idrogeologico nella nostra regione, consentendo contestualmente la loro effettiva spendibilità.
Tutto ciò premesso e riportato, il Consiglio Regionale impegna il Presidente della Regione o gli assessori alle infrastrutture e all'ambiente ed energia a mettere in campo in maniera tempestiva tutte le iniziative volte all'avvio di un tavolo di confronto con le parti interessate al fine di definire interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, volti quindi alla regimentazione delle acque di bacini primari e secondari, nonché all'individuazione di eventuali opere di sostegno, consolidamento e presidio del territorio. Io chiedo l'iscrizione di questa mozione e non so se l'assessore all'ambiente… Ho letto anche qualche comunicato già di interventi tempestivi su ciò che è accaduto e può darci delucidazioni in modo che possiamo dare una risposta al territorio del metapontino. Ringrazio i colleghi Aliandro e Sileo per aver sottoscritto questa mozione che ritengo importante. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 103 del 24/01/2023
Argomento : MOZIONE N. 266 QUARTO: “SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE CONTRO IL CIBO SINTETICO”.
CARIELLO
Sì, grazie Presidente. Solo per ricordare che sono uno dei firmatari di questa mozione che ritengo importantissima, soprattutto per la nostra regione dove si producono eccellenze nella nostra agricoltura. Voterò favorevole e ho anche votato la raccolta firme che ha messo in campo Coldiretti nella mia comunità Scanzano. Quindi, voterò favorevole alla mozione perché ritengo super importante.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 104 del 16/02/2023
Argomento : DISEGNO DI LEGGE QUADRO IN MATERIA DI “AUTONOMIA DIFFERENZIATA” AI SENSI DELL’ARTICOLO 116, COMMA 3, DELLA COSTITUZIONE – DIBATTITO
CARIELLO
Sì, grazie Presidente, colleghi consiglieri. Oggi siamo qui per confrontarci rispetto al disegno di legge sull’autonomia differenziata voluta dal Ministro degli Affari Regionali Roberto Calderoli che, come capogruppo della Lega in Regione Basilicata, voglio ringraziare per il suo impegno e la determinazione con cui ha intrapreso questo percorso appena insediatosi come Ministro della Repubblica, però dobbiamo capire cosa si intende per autonomia differenziata. Stiamo parlando di un disegno di legge che prevede la concessione di forme e condizioni di autonomia prevista dal terzo comma dell’articolo 116 della Costituzione che riguarda l’attribuzione alle Regioni da parte dello Stato della competenza legislativa su varie tematiche quali, per esempio, il lavoro, l’istruzione, la sanità, le infrastrutture, il governo del territorio, il gettito fiscale, l’energia e l’ambiente. Questo comma deriva dalla riforma del Titolo V della Costituzione datato 2001, Governo Centrosinistra con Amato Presidente per intenderci che prevede che le Regioni possono chiedere allo Stato l’esclusiva competenza su materie pubbliche su cui legiferare, come ha ricordato poco fa nella sua relazione anche il Presidente Bardi.
Negli anni scorsi, oltre ad alcune Regioni del Nord, anche Governatori di Centrosinistra, quelli della Toscana, l’Emilia Romagna e la Campania per esempio avevano avviato delle proposte per attuare l’autonomia differenziata nei propri territori. Addirittura nel 2019 Stefano Bonaccini, futuro Segretario del PD, e Giuseppe Conte, del Movimento Cinquestelle, firmarono una bozza d’intesa per trasferire alle Regioni i super poteri dell’articolo 116 della Costituzione.
Ma senza andare troppo lontano, anche in Basilicata negli anni scorsi più volte l’autonomia differenziata sembrava essere la soluzione a tutti i problemi legati alla crescita del nostro territorio. Era il 2018, Giunta Pittella, quando il Centrosinistra caratterizzato da quel Partito o Regione che fu e che oggi si ripropone sui media con una vantata verginità politica si era adoperato a predisporre un documento in merito alle potenzialità e opportunità del regionalismo differenziato, firmato, licenziato e condiviso anche dalla Prima Consiliare Permanente presieduta dall’allora Presidente Piero Lacorazza. Per non parlare poi, nel 2019, quando il collega Zullino, che ha voluto fortemente l’appuntamento di oggi, diceva (e leggo testualmente le sue parole): “L’attuazione del regionalismo differenziato è un modo per poter emancipare la questione della Regione Basilicata, puntando alle ricchezze e alle risorse che il territorio è capace di offrire”. Diceva ancora: “L’autonomia è la strada per cui si realizzino le condizioni necessarie per un cambiamento finalizzato al benessere della nostra Regione, per valorizzare le nostre risorse e aumentarne il valore e a crescere in termini economici e permettere ai cittadini di trarne il giusto beneficio”.
Detto questo, voglio andare oltre. Vorrei spiegare nel merito perché la Basilicata potrà veramente godere dei vantaggi con l’autonomia differenziata. Intanto iniziamo con il dire che a tutte le Regioni compresa la nostra viene data la facoltà di accedere o meno a questa autonomia che si prefigge di aumentare gli standard della qualità di vita di tutti i suoi cittadini. Secondo infatti il D.d.L. Calderoli, il punto di partenza dell’autonomia è in primis quello di individuare i LEP, i Livelli Essenziali delle Prestazioni, con relativi costi e fabbisogni standard.
L’obiettivo è fissare dei parametri oggettivi per i servizi da offrire ai cittadini che devono essere garantiti su tutto il territorio nazionale. Nello specifico, attraverso un controllo della spesa e della qualità dei servizi offerti, questo disegno di legge si propone di migliorare la vita degli stessi territori, curando questo divario immenso creato finora dal centralismo. Non si può infatti dare l’autonomia delle colpe del divario tra Nord e Sud, sono accuse che non stanno né in cielo né in terra, semplicemente perché ancora oggi l’autonomia differenziata non esiste in questo Paese, fatte salve le 5 autonomie storiche, e questo divario è stato creato proprio dal centralismo che ha nascosto i problemi sotto il tappeto per troppo tempo.
Una spesa efficace con meno sprechi e più risorse a disposizione del territorio. Questa metterà in una posizione di favore tutti i cittadini che attraverso un controllo dell’Amministrazione Pubblica potranno verificare direttamente quali servizi e disponibilità economiche un Governo Regionale saprà introdurre durante la propria legislatura.
Giustamente il Ministro Calderoli ha fatto una valutazione oggettiva. Se le Regioni del Nord hanno già sviluppato il proprio essenziale intorno all’80%, potranno migliorare ancora e raggiungere l’85-90%, ma il problema si pone per il Mezzogiorno, perché si profilano i maggiori margini di crescita, perché molte terre hanno potenzialità inespresse e dal 50% odierno potrebbero raggiungere anche loro l’80%.
È chiaro che il Nord senza il Sud non esiste e viceversa. L’esempio calzante è sempre quello del treno. L’Italia è un treno che può correre se ci sono Regioni che fanno da traino ed altre che aumentano la propria velocità in una prospettiva di coesione nazionale che non è mai mancata.
Aggiungo poi, per chi ancora si ostina con questa narrazione che il D.d.L. Calderoli a saldo zero perché non toglie nemmeno un euro a nessuna Regione. Non si tratta infatti di trasferire risorse da una parte all’altra del Paese, semplicemente si intende concedere appunto un’autonomia operativa a quelle Regioni che ritengono di poter lavorare meglio, gestendo in prima persona delle materie o ambiti di materie.
Ribadisco, nessuna divisione del Paese, nessuna discriminazione del Sud, come indicato da alcuni, ma l’esigenza di far correre e accrescere le prestazioni di intere Regioni che spesso sono andate ad un’unica ridotta velocità rispetto al Nord, dando più responsabilità e potere ai territori, si punta sul merito e la nostra Regione, grazie alle risorse che ha, ne uscirebbe piuttosto avvantaggiata.
La legge sul bonus gas è un esempio evidente. Abbiamo fatto sedere al tavolo le compagnie che estraevano e estraggono gas nei nostri territori e abbiamo sancito un nuovo accordo nelle compensazioni. Dare uno sconto significativo alla bolletta dei lucani, dare uno sconto significativo alle bollette dei lucani è o non è un primo, un preistorico esempio di autonomia?
Stesso discorso dovrà valere anche per le altre risorse energivore come acqua, sole, vento e petrolio che rendono questa terra un posto incredibilmente fruttifero di materie prime fondamentali per l’essere umano. Ma è su infrastrutture e sanità che si gioca la partita più importante per il futuro della Basilicata e che questa autonomia differenziata dovrà tenere conto.
Nel primo caso, grazie ad un oculato monitoraggio sulla spesa, le risorse dovranno essere investite per migliorare le nostre infrastrutture attraverso opere che riducono e non aumentano le distanze dal resto del Paese.
Penso al tunnel di Pazzano per esempio, che ha avuto ultimamente il via libera dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, una straordinaria opera che permetterà di raggiungere Bari in meno tempo con un miglioramento della sicurezza sulla rete viaria e una possibilità di sviluppo di tutte le aree interne. Penso alla linea Ferrandina-Matera, all’aeroporto di Pisticci Scalo per esempio, altre due opere strategiche per quanto riguarda la Provincia di Matera e tutto il Metapontino che grazie alla sua agricoltura fiorente, ad un turismo sempre più accessibile e qualificato moltiplicheranno le proprie potenzialità e peculiarità nel mercato nazionale ed internazionale.
Ecco, questa è una delle sfide che dobbiamo porci e su cui siamo chiamati ad impegnarci per creare sempre più strutture che garantiscono maggiori servizi e risposte alle necessità del popolo lucano.
Il capitolo Sanità è quello senza dubbio la tematica più delicata. Affinché si tutelino in primis i diritti civili e sociali si dovrà senza dubbio riorganizzare il Sistema Sanitario Regionale avendo a disposizione fabbisogni dei territori. Una volta individuati i LEP, poi verrà il tempo di iniziare a lavorare sull’offerta per combattere la migrazione sanitaria che pesa gravemente nel bilancio e mortifica le nostre capacità.
Il deficit della sanità in Basilicata c’è stato in passato, c’è oggi, magari anche per colpa della pandemia, e ci sarà in futuro. Questo nessuno può evitarlo. Ma si può lavorare affinché si migliori giorno dopo giorno questo deficit, combattendo gli sprechi e uniformandoci al resto dei criteri espressi dall’autonomia differenziata che in questo caso aiuterà la Regione a uscire piano piano dalle difficoltà, uniformandosi alle altre realtà regionali.
In questo il Ministro Calderoli è stato chiaro, ogni Regione individuerà su quale materia agire grazie all’autonomia differenziata per la propria crescita. Una volta fatto questo, sarà il momento di correre e questo avverrà anche grazie ad un fondo perequativo che permetterà che nessuno venga lasciato indietro, nessuno. Grazie! Prego Presidente.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 105 del 07/03/2023
Argomento : MOZIONE RELATIVA AL RICORSO ALLA CORTE COSTITUZIONALE PER QUESTIONI DI LEGITTIMITÀ COSTITUZIONALE DELLA LEGGE 29 DICEMBRE 2022, N. 197 CONCERNENTE “BILANCIO DI PREVISIONE DELLO STATO PER L’ANNO FINANZIARIO 2023 E BILANCIO PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2023-2025” – RIORGANIZZAZIONE RETE SCOLASTICA. ART. 1 COMMI 557, 558, 560 E 561.
CARIELLO
Grazie, Presidente, colleghi, sappiamo tutti noi che in quest'aula, e lo sanno anche i lucani da casa, il problema atavico e più urgente che affligge questa nostra bellissima regione è da sempre lo spopolamento, è il calo demografico dei nostri territori che subiscono ogni anno un lento depauperamento di forze importanti per costruire il proprio futuro.
Il declino demografico tocca tutto il nostro Paese, in particolar modo il Mezzogiorno, che vede un calo delle nascite negli ultimi decenni, dall'invecchiamento della popolazione fino a chi decide di dire addio alle nostre piccole realtà per accedere alle aree delle grandi città. Soltanto nell'ultimo anno, secondo i dati riportati dalla fondazione Migrantes lo scorso novembre, ben 698 persone hanno lasciato la Basilicata, 301 sono donne e 397 gli uomini. In quest'ottica il Governo Regionale di centrodestra ha fatto tanto e continua a fare molto per cambiare le carte in tavola e rovesciare questo trend che purtroppo condiziona spesso le scelte politiche e di crescita dei nostri territori.
Ovviamente questo processo tocca tutti noi ed a rimetterci di questo è anche la popolazione scolastica, visto il pericoloso abbassamento del tasso di natalità. Gli studenti che frequentano le scuole pubbliche in Basilicata si sono ridotti di quasi 11 mila studenti, considerando i dati dal 2014 ad oggi. La Legge di Bilancio, che prevede un pericoloso accorpamento di scuole e istituti, con un taglio del 31 per cento dell'offerta formativa, passando da 115 edifici esistenti a 84 quelli futuri, sarebbe un colpo mortale alle nostre comunità, che sono già fiaccate nell'economia locale e nei servizi che possono offrire ai propri cittadini.
Occorre un modello virtuoso da seguire, un processo che ponga in primo piano la questione scuola e modelli e iniziative intrapresi da altre regioni affinché si combatta questa norma che con il nuovo parametro dei 900 studenti per istituto rischia di far perdere alla nostra regione un determinante apporto proprio da queste realtà. A soffrire più di tutti potrebbero essere proprio i centri lucani sotto i 5 mila abitanti, che sarebbero colpiti sul piano sociale e culturale. Occorre che i nostri parlamentari lucani facciano sentire la propria voce a Roma e blocchino con ogni mezzo questo dimensionamento che porterebbe un impoverimento senza mezzi termini del nostro territorio. Grazie.



Intervento CARIELLO resoconto nr. 106 del 23/03/2023
Argomento : MOZIONE FINALIZZATA AL RAGGIUNGIMENTO DELLE 181 GIORNATE LAVORATIVE DI TUTTI I LAVORATORI INSERITI NELLA PLATEA UNICA REGIONALE DEL SETTORE IDRAULICO-FORESTALE.
CARIELLO
Sì, grazie Presidente. No, diciamo, io condivido appieno il portare il punto nella prossima Conferenza dei Capigruppo e, diciamo, trovare una giornata specifica per approfondire questo tema con la presenza di tutti i consiglieri regionali perché, come diceva il Presidente Bardi, l’assenza di molti consiglieri regionali oggi su un tema così importante che nelle ultime settimane contro la maggioranza è uscito con titoloni di giornali è giusto approfondirlo. Quindi, anch’io sollecito di portare il problema alla Conferenza dei Capigruppo e proseguire il lavoro che è iniziato già sul tema Autonomia differenziata con un dibattito che si è tenuto, di 4-5 ore, in uno degli scorsi Consigli Regionali. Grazie!



Intervento CARIELLO resoconto nr. 108 del 18/04/2023